“Venosina per esempio” è l’attestato di benemerenza civica attraverso il quale il Comune di Venosa riconosce e premia il contributo fornito dalle donne al prestigio della loro città attraverso i risultati raggiunti nelle loro diverse attività svolte.
Quest’anno ad aggiudicarsi la terza edizione di “Venosina per esempio 2023” sono state le volontarie dello Sportello donna “Mariangela Latorre”. E le ragioni sono da ricondurre all’impegno profuso per garantire alle residenti nella cittadina oraziana e nei paesi limitrofi la possibilità di essere ascoltate, sostenute, orientate e tutelate rispetto a tutti quegli eventi delittuosi dei quali sono state vittime. È per la generosità, l’empatia, le delicatezza e la tenacia con le quali hanno affrontato e portato con successo a soluzione i casi loro prospettati che Teresa Asciutto, Maria Pia Brienza, Rosa Centrone, Antonella Codagnone, Maria Carmela D’Andretta, Giusy Di Nardo, Marilina Dipalo, Paola Gammone, Antonella Lagala, Cinzia Marroccoli, Clementina Picece, Loredana Rago, Genny Ruggiero e Mariangela Veltri, volontarie dello Sportello donna “Mariangela Latorre”, sono state tutte riconosciute meritevoli dell’attestato “Venosina per esempio 2023”.
Nelle due precedenti edizioni, per essersi distinte nell’ambito medico e filantropico, il premio è stato conferito a Raffaella Pippa e Daniela Latorre, entrambe ricercatrici nel settore, rispettivamente, oncologico e neurologico, e a Nella Covella, già insegnante presso la scuola Giovanni XXIII di Venosa, sostenitrice delle spese di restauro della statua del poeta latino Quinto Orazio Flacco.