“Matera è luogo di poesia, di silenzi e riflessioni, che rappresentano perfettamente la sua magia millenaria”. Così l’assessore Paola D’Antonio commenta i contenuti del libro “Elegie materane” di Dante Maffia presentato venerdì a Matera.
“Da tempo questa amministrazione si batte affinchè lo sviluppo passi attraverso la sostenibilità e la tutela del patrimonio di cui Matera è espressione – spiega l’assessore – e testimoni autorevoli del nostro tempo come Dante Maffia indicano il percorso più adatto per fare in modo che la città prosegua il suo cammino, forte del suo passato ma guardando al futuro. Dante Maffia, che è già al lavoro per altre produzioni poetiche, ci aiuta in questa azione di tutela culturale, di recupero dei valori che hanno fatto di Matera un patrimonio mondiale dell’Umanità e la Capitale europea della cultura nel 2019. Lo hanno dimostrato anche le parole del prof. Giovanni Caserta e dei giornalisti Filippo Radogna e Mariangela Lisanti insieme a Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’Associazione Matera Poesie 1995 e a Saverio Petruzzellis presidente dell’Unitep.
Un grazie particolare va anche a Giovanni Rosiello che porta avanti da tempo l’impegno di rappresentare Matera attraverso il mondo della poesia.
Il valore straordinario di Dante Maffia – conclude l’assessore – è il tassello più recente di un percorso di grande prestigio di cui Matera è riconoscente”.
Il narratore, poeta e saggista, docente universitario emerito ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Matteotti della Canera dei Deputati per la Narrativa. La Regione Calabria nel 2013 ha costituito un comitato per la sua candidatura al Premio Nobel per la letteratura e il presidente Ciampi lo ha insignito della Medaglia d’oro per la cultura.
Dic 17