Grande interesse ha suscitato l’incontro sul programma umanitario della Regione Basilicata “Il Cantico delle Creature e Mens sana in corpore sano” per vincere il covid-19 e costruire un mondo migliore con un Modello di Sviluppo Eticosostenibile improntato sulla diffusione di stili di vita più sani ed armoniosi ispirati ai Principi di San Francesco.
L’obiettivo dell’incontro a cui hanno partecipato fra Marco Moroni, Custode Generale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi e dei sindaci di Assisi, Matera, Potenza, Ripacandida, Venosa e Pomarico, comuni lucani dove si sono verificati miracoli di san Francesco è quello rinsaldare i profondi rapporti tra la Basilicata ed Assisi che trovano nell’Accordo sottoscritto tra Regione Basilicata, Sacro Convento d’Assisi – con la firma di fra Mauro Gambetti, nominato, di recente, cardinale da papa Francesco – e Conferenza Episcopale di Basilicata con la firma dell’arcivescovo Francesco Nolè – una solida base di partenza per aver posto il Programma regionale “VVV: Vivi una Vita che Vale” sotto l’ala protettrice di San Francesco e della benedizione speciale di Papa Francesco.
Nell’incontro è stata condivisa la proposta di Tomangelo Cappelli coordinatore regionale del programma umanitario di predisporre un Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore – ispirato alla Lettera ‘ai reggitori dei popoli’ di San Francesco, al Liber Sapientiae e al programma “Il Cantico delle Creature e Mens sana in corpore sano” – da presentare al G20 che si terrà a Matera dal 28 al 30 giugno 2021 proprio sui temi dello sviluppo in tempi di pandemia.
E in questi giorni è giunta anche l’adesione dell’Arcivescovo Metropolita di Cosenza – Bisignano Mons. Francesco Nolé, già vescovo di Tursi-Lagonegro, che con una intensa lettera (di seguito è riportato il testo integrale) ha comunicato la sua adesione alla proposta per un Mondo Migliore ispirata a san Francesco da presentare al G20 di Matera. La nuova ed autorevole e adesione è di buon auspicio per il prossimo incontro che si terrà il 20 Marzo 2021, Equinozio di Primavera, per festeggiare la Primavera con i Giovani e le Scuole e per l’aggiornamento dei lavori con un grande evento in streaming dalla Basilica Papale di San Francesco in Assisi e dal Teatro Stabile di Potenza,
E’ stato annunciato, inoltre che, a sostegno della proposta per il G20 di Matera, il 29 giugno 2021 si terrà la Seconda edizione di ‘VOX DEI’ il Concerto di Campanili più grande del Mondo che, come nella prima edizione tenuta a Matera in occasione della Marcia d’Amore per la Cultura, vedrà suonare all’unisono i campanili dei Paesi/Presepi lucani, del Sacro Convento d’Assisi, delle Comunità dei Lucani nel Mondo con la spettacolare esibizione dei Campanacci di San Mauro Forte e con la partecipazione degli oltre 8000 campanari della Federazione Suonatori di Campane Italiani, la cui presidente Eles Belfontali ha già dato la sua entusiastica adesione.
Di seguito il testo integrale della lettera di Monsignor Francesco Nolè
Carissimo Tomangelo,
il Signore ti dia pace.
Aderisco volentieri all’iniziativa da voi intrapresa di rivolgere un appello ai Reggitori dei Popoli, in occasione del G20 che si terrà a Matera dal 28 al 30 giugno, consegnando loro la lettera che S. Francesco di Assisi scrisse “ai Reggitori dei Popoli” del suo tempo, ma sempre attuale, soprattutto oggi:
“vi supplico allora, con rispetto per quanto posso, di non dimenticare il Signore, presi come siete dalle cure e dalle preoccupazioni del mondo” (FF 211).
Sono parole uscite dal cuore e dalla vita di S. Francesco, che suggerisce ai responsabili della società civile e politica di dare più tempo e più cura alla vita spirituale e morale.
Infatti più si hanno responsabilità e più bisogna affidarsi alla luce dello Spirito, perché guidi con forza e calore la loro vita e le loro decisioni per il bene comune.
La vita è una, e vale la pena viverla bene. Insomma, “vivere una vita che vale” per se stessi e per i fratelli e le sorelle che condividono con noi lo spazio e le bellezze di questo mondo, creato per la nostra felicità da Colui che ci ama immensamente.
Un cordiale e fraterno abbraccio a te e ai tuoi collaboratori.
+ Francesco Nolè, Arcivescovo