Dopo l’albero di Natale ubicato in Piazza San Francesco l’idiozia di alcuni notturni frequentatori della città colpisce anche gli allestimenti del presepe vivente in Vico Solitario e i gazebi destinati alle imprese partecipanti al mercatino dell’artigianato artistico e dei prodotti agroalimentari di Porta Pistola. Questa la denuncia del Comitato organizzatore della 4a Edizione del Presepe vivente 2013.
Nella notte tra il 22 e il 23 dicembre u.s. scorso ignoti hanno danneggiato le capanne inserite all’interno del percorso del Presepe Vivente procurando dei vistosi tagli ai teli che coprivano i tetti delle capanne stesse; il tutto dietro la Madonna dell’Idris in Vico Solitario a salire verso il Convicio di Sant’Antonio. Nella notte di Natale invece, ignoti hanno danneggiato alcuni dei gazebi componenti il mercatino allestito a Porta Pistola il cui svolgimento è previsto dal 27 dicembre 2013 al 2 gennaio 2014, spogliando gli stessi del rivestimento e gettando i teli per strada.
C’è da augurarsi solo che si tratti di episodi frutto dell’imbecillità di pochi e non di qualcos’altro. Spetterà comunque alle autorità di Pubblica Sicurezza cui sono stati denunciati i fatti accaduti, cercare di scoprire gli autori dei gesti che non depongono bene per la riuscita dell’iniziativa affidata per lo più all’impegno delle Associazioni di categoria Cna, Confesercenti, Confapi e di operatori economici privati – Convention Bureau – con il supporto delle Istituzioni, Comune di Matera in primis, a poco più di 24 ore dall’inizio dell’evento.
Servi un controllo più massiccio e severo da parte delle forze dell’ordine, specialmente in questo periodo!!!!…purtroppo si tratta di persone senza cervello in testa….!!!!!
L’ho scritto ieri come commento agli atti vandalici all’albero di Natale di piazza San Francesco: il vandalismo ormai a Matera è entrato a far parte della sua “cultura”; e questo perche per moltissimo tempo le forze dell’ordine hanno ignorato o sottovalutato il fenomeno. Chiudevo il mio commento di ieri dandovi appuntamento al prossimo (e prevedibile) atto vandalico, che prontamente si è verificato il giorno dopo, nonostante l’allerta per le forze dell’ordine, visto il precedente, avrebbe dovuto leggermente crescere. Perché un cittadino qualsiasi riesce a prevedere l’evolversi di un simile malcostume e le forze dell’ordine no? La risposta è aperta. Per completare: fatevi una passeggiata in via Madonna delle Virtù. Sul cemento appena messo dal Comune sul marciapiede è apparsa la seguente enorme scrita (leggibile anche da lontano): 2019 volte vergogna. E un’altra cosa: siate realisti, non mostrate eccessivo stupore al prossimo atto vandalico, ormai fa parte, come ho già detto, della nostra “cultura”, nella quale navighiamo tutti noi materani.
MATERA CAPITALE MONDIALE DELL’INCIVILTA’ E DELL’IGNORANZA.
E naturalmente è colpa delle forze dell’ordine. . . . .
La colpa è di voi genitori INCAPACI di dare una educazione ai vostri figli.
Le forze dell’ordine fanno già tanto e troppo e mentre voi state sbafando i vostri panettoni c’è gente che sta lavorando. Naturalmente un equipaggio dei Carabinieri ed uno della Polizia di Stato non può controllare tutta una città di 60 mila abitanti e non può sostare tutta una notte a guardare gli alberi di Natale mentre altrove succederebbe di tutto, ignoranti che non siete altro.
Prendetevela con voi stessi, non con le forze dell’ordine.
Vorrei tanto sbagliarmi, ma qualche residente che crede che i Sassi siano di sua proprietà possa esserne l’autore.
antonio minuscolo, da grande democratico e civile, crede già di avere individuato i colpevoli da mettere alla gogna, che secondo lui sarebbero “qualche residente dei Sassi”. Non si rende conto che il suo è una specie di vandalismo verbale e psicologico. Lo dicevo che il vandalismo è entrato ormai a far parte della nostra cultura e non ce ne siamo resi conto.
Antonio maiuscolo, che suppongo faccia parte delle forze dell’ordine o gli è in qualche modo vicino, se ne esce fuori con la vecchia logica da comare che la colpa è sempre dei genitori. Ti faccio un esempio, Antonio, e spero ti sia chiaro una volta per tutte. Se un figlio ruba o una figlia fa la prostituta, la colpa sarà (forse è) dei genitori. Ma nel momento in cui i figli delinquono, al genitore non resta altro che rendersi conto della sua cattiva educazione e agli altri cittadini non resta altro da augurarsi che, a quel punto, intervengano le forze dell’ordine (e non i genitori che hanno fallito o qualche vendicatore della notte), visto che si trovano di fronte ad un reato. Antonio maiuscolo, se così non è, mi spieghi allora quale sarebbe il compito delle forze dell’ordine, oltre quello di pensare di essere i detentori della morale e spacciarla dalle volanti in servizio e, spesso, dal centralino del 113 senza però muovere un dito?
dove sono i vigili urbani a Matera?
Due episodi così meschini, a distanza di un giorno l’uno dall’altro e perpetrati su simboli della stessa festività e facenti parte delle attività natalizie cittadine mi fanno pensare che non siamo in presenza di semplice vandalismo, ma di azioni premeditate e finalizzate ad altri intenti.
Viviamo in una città in cui il dissenso non viene espresso solo con parole, con manifestazioni, ergo civilmente, ma scagliandosi contro quello che a proprio parer non va bene, perché il semplice fatto che non vada bene per se stessi è un motivo per il quale quella cosa non deve esistere e deve essere cambiata… e poco male se ne gode un’intera comunità.
Così a qualcuno non sta bene il presepe vivente nei sassi? Bene, danneggiamolo,.
Non va bene il cemento sul marciapiede? Bene, scriviamoci sopra
Non va bene la ztl? Abbattiamo le fioriere, o chissà, un giorno di questi abbatteranno i pali con le telecamere
Non vanno bene le piste ciclabili? Distruggiamole (vedasi c.da Pantano)
Del resto siamo o non siamo la civiltà dell’egoismo e del noi stessi?
I pali con le telecamere, caro GiuseppeF, sono già stati danneggiati all’ingresso dei Sassi quando l’allora sindaco Porcari fece partire i telepass nei Sassi. Sempre allora la protesta, non autorizzata, degenerò con blocchi stradali e assessore preso a schiaffi in pieno giorno da un manifestante pubblicamente davanti anche alle forze dell’ordine.Ma tutto continuò come se fosse la normalità (mica erano no-lobal da caricare con i manganelli, arrestare e identificare, anche se si comportavano alla stessa maniera). Quando dico che la “cultura” del vandalismo ci appartiene intendo proprio questo: che non è mai stata contrastata come si deve sul nascere (vedi anche Pisciatorio et similia) e per noi è diventata normalità o qualcosa di irrilevante. Io credo, inoltre, che non ci siano grandi strategie o fini precisi dietro i vandalismi natalizi di questi giorni, ma solo tanta stupidità (illegalità) che è ormai sfrenata e libera di manifestarsi come e quando vuole, tanto “a noi nun ce frega nessuno, semo i migliori e anche le forze dell’ordine ce fanno un baffo.. ahhh aaaahhh aahhhh, ahhhh vaaa uagliò, ce fort ca sim”.
adesso è colpa delle istituzioni se non sapete educare i vostri figli…ma piantatela.
sei senza senso, come ammetti tu stesso attraverso il nome che ti sei scelto: non fai ancora distinzione fra educazione e reato, e questo succede perché anteponi le tue convinzioni radicate al ragionamento. Sei ancora molto lontano dalla cultura, sei senza senso
Tu sei sempre il migliore, scusaci se non siamo perfetti come te.
Vi scuso, ma non ve ne fate una giustificazione
LELLO, la mia risposta era rivolta a senza senso, non a te, visto che lui come al solito (e come anche tu fai notare) fa sempre ragionamenti da uomo maturo e perfetto.
SASSAIOLA, allora mi scuso io, non potevo saperlo, considerato che la disposizione degli interventi lasciava intendere che il messaggio fosse rivolto a me.
senza senso, sai dirmi qual è, secondo te, la differenza fra maleducazione e reato?
lello questo tuo fare saccente e presuntuoso è un tantino snervante. Mi ricordi tanto personaggi “illustri” oramai noti del nostro scenario italiano (vedi il parlamentare renato brunetta). Per quanto tu puoi pensare di aver ragione esiste sempre il confronto senza pensare di essere toccati dalla divinità della verità assoluta.
Scusami tanto ma potrei girare il tuo stesso discorso di anteporre le tue condizioni prima del ragionamento. E ti spiego perchè: il mio commento era rivolto semplicemente “ad ignoti” in quanto la mia reazione era assoggettata ad uno stato d’animo particolarmente turbato in quanto questi atti vandalici non mi hanno colpito solamente come membro della collettività….
Da parte tua vedo semplicemente analisi di ogni singolo che non la pensa come te utilizzando mere ed auliche terminologie da adolescente iscritto al IV anno del liceo classico 😀
Che poi se la vogliamo dire tutta posso indicarti l’articolo 2048 del codice civile per poter dare una risposta alla tua domanda…. ovviamente non ti attendere una risposta unica, perfetta, divina, insindacabile proprio perchè la conoscenza è data da molteplici punti di vista ed elaborazione degli stessi.
Per quanto poi io posso essere scettico sulla metanalisi, ti consiglio di leggere “Introduzione alla Psicoanalisi” di Fraud per avere ancora un ulteriore punto di vista sul quesito da te posto.
N.b. Visto che sei un frequentatore di Cultura, mi sapresti dire qual strada prendere per arrivarci? mi hanno detto che si mangia bene e si spende poco.
senza senso, vedo che quando si tratta di sparare sentenze usi le frasi brevi e di pochissime parole (“adesso è colpa delle istituzioni se non sapete educare i vostri figli… ma piantatela”), e quel “piantatela” la dice tutta sulla tua capacità di ascolto e di confrontarti. Quando invece si tratta di palesarti per quello che sei e esporre che cosa pensi ti sforzi di allontanarti dall’argomento in questione partorendo dalla tua boccca una brodaglia logorroica, senza sapore… anzi, senza senso.
A proposito, l’articolo 2048 del codice civile recita che i genitori dovranno sborsare i soldi se il proprio figlio minore procura un danno cagionato da “fatto illecito”. Come vedi, si parla di reato, contro cui i genitori ormai non possono più nulla né possono appellarsi all’educazione impartita. Il fatto illecito compete alle forze dell’ordine. Mi fermo qui con le spiegazioni. Pur avendo letto tutto Freud, sono infatti d’accordo con Rino Gaetano, il quale cantava che “anche chi non legge Freud può vivere cent’anni”.
N:B: Mi appioppi un’etichetta che non mi appartiene, quella di frequentatore di cultura. Perciò mi dispiace ma non posso indicarti la strada per arrivarci. Se vuoi ti indico quella che seguo io, che è quella del buon senso…. oops, parlo di buon senso a chi è senza senso, pardon
Cito testuali parole prese da un blog di servizi legali, in riferimento ad un procedimento penale nei confronti di genitori per “omessa educazione” che ha portato ad un reato commesso dal minore.
Secondo il Tribunale esaminante, la mancanza di educazione potrebbe, per esempio, desumersi:
a) dalle modalità con cui è avvento l’illecito: modalità che, nel caso di specie, hanno dimostrato l’incapacità del reo di rapportarsi ad altre persone;
b) da una perizia sul minore disposta dal giudice: anche su questo versante, il giovane presentava una grave immaturità sul piano cognitivo e affettivo. Il perito ha infatti ricondotto le lacune formative alla provenienza da una famiglia “morbosamente chiusa” in sé stessa.
In conclusione, se dal “deficit” della personalità del figlio minore derivino conseguenze dannose per terzi soggetti, i genitori devono risarcire tutti i conseguenti danni patrimoniali e morali da lui provocati, salvo dimostrino di avergli fornito una corretta educazione.
Come potrai supporre la omessa educazione può essere alla base della devianza dell’individuo… povera e mera considerazione da me espressa in una maniera probabilmente esasperante. Proprio perchè il mio era in riferimento alla relazione, concedimela anche se tecnicamente non giusta, CAUSA – EFFETTO.
Non mi allontano dall’argomento, semplicemente stiamo procedendo in due direzioni opposte. Se invece che fornire delle analisi psicopatologiche della mia persona, ti impegnassi ad esprimere il tuo pensiero, riusciremmo a comprendere ciò che stiamo dicendo.
Ho risposto ad una tua domanda, senza presunzione o tanto meno saccenza; queste virtù le lascio ai guru da tastiera.
E non penso di ever distorto l’argomento in mio vantaggio.
n.b. Le battute sul mio nick sono un po’ ridondanti, impegnati a far di meglio, almeno riesci a rubarmi un sorriso.
Dubito che riuscirei mai a rubarti un sorriso… senza senso. Tornando a noi, in poche parole, te lo ripeto: una volta che si è di fronte ad un reato (vandalismo), causato pure da cattiva educazione, i genitori del minore pagano il danno e i soggetti costretti ad intervenire, a quel punto, sono le forze dell’ordine, le quali rivestono un ruolo ben definiito, che non è quello di psicologi, soprattutto se improvvisati e nutriti di cultura pettegola da blog.
basta, ci rinuncio…
sei più cocciuto di una comare dell’entroterra potentino.
Saluti…
…e perché non dell’entroterra materano? Ma che sei campanilista come il più sguaiato dei tifosi? Eppure abbiamo superato da tempo il 2000 e ci illudiamo di diventare Capitale della cultura europea nel 2019. Trovo la tua affermazione senza senso
continue inferenze… mia madre è di rotonda e mio padre di atella. Nn anteporre le tue convinzioni al ragionamento.
Ma non avevi rinunciato. Come è facile tenderti una trappola e farti cambiare idea. Comunque, mio padre è di Marte e mia madre è di Plutone.
e i genitori, giusto per chiudere il discorso, ne rispondono solo fino a quando i figli sono minori, dopo di che di fronte alla legge sono c…i dei maggiorenni