La Giunta regionale della Basilicata ha adottato il Piano annuale 2013 delle attività educative e culturali, che prevede una copertura finanziaria pari a 639 mila euro.
Lo ha approvato l’esecutivo regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, cultura e sport Roberto Falotico.
“La stesura del Piano – ha detto l’assessore – rappresenta una sfida in positivo rispetto alla difficile congiuntura economica che gli enti stanno attraversando a causa della perdurante crisi e della conferma dei tagli alle Regioni imposti dal Patto di stabilità. Continuiamo a punture sulla cultura – ha aggiunto Falotico – perché le riconosciamo quell’importante valore sociale che si può tradurre anche in valore economico. Con il sostegno agli eventi culturali – ha continuato l’assessore alla Formazione – la Regione intende promuovere azioni sinergiche pubblico-private ma anche tra enti diversi, che siano in grado di trasformare il valore della conoscenza in valore economico, attraverso la crescita e lo sviluppo di un turismo culturale a tutto vantaggio delle comunità locali. Un’idea di cultura innovativa – ha concluso Falotico – che rilancia la conoscenza, promuove il territorio e stimola l’industria culturale”.
Il Piano, in linea con quanto attuato nel 2012, ha l’obiettivo di promuovere e favorire l’associazionismo culturale e la valorizzazione della cultura nelle sue diverse espressioni, attraverso la realizzazioni di interventi che comportano l’erogazione di contributi ai destinatari in possesso dei requisiti descritti nel Piano.
Potranno richiedere il contributo economico quelle associazioni culturali che organizzano spettacoli e rassegne teatrali, manifestazioni musicali e cinematografiche, concerti, convegni, attività di ricerche e studi, premi letterari e grandi mostre. Il Piano 2013 prevede un particolare sostegno per la realizzazione di eventi e manifestazioni che possano accrescere la promozione e la diffusione del ruolo e dell’immagine della Basilicata. Ogni beneficiario potrà usufruire di un solo contributo a valere sul Piano 2013.
Dopo l’adozione da parte della Giunta, il Piano dovrà ora essere approvato dal Consiglio regionale.