Il solito lusinghiero bagno di folla per l’edizione 2013 della “Via Crucis”, la Sacra rappresentazione con personaggi viventi della Passione di Cristo che si svolge da trent’anni anni a Barile. I tradizionali manifesti promozionali (alcuni lustri addietro disegnati da Enzo Fruscio e Antonio Mazzeo) hanno attirato, nel paese Arbereshe reso famoso da Pasolini, nel 1964, per avervi girato il film “Vangelo secondo Matteo”, alcune migliaia di pellegrini e turisti, una trentina di camper da tutt’Italia. L’innovativa trasmissione su ustream (a cura del Comitato Via Crucis e di alcuni volontari del paese) ha reso felici i tanti conterranei sparsi in Italia e nelle Americhe oltre che in Tasmania (Hobart in particolare).
Anche una bella fotogallery in bianco e nero, a cura di Antonio Volonnino, presidente “Basilicata In Arte”, nell’atrio di Palazzo Frusci (Pro Loco/Unpli) ha completato, in massa, l’itinerario tra le radici di una ritualità che compie 30 anni dall’Evento in Vaticano avvenuto nel 1983 alla presenza della venerata memoria di Papa Wojtila.
Lorenzo Zolfo
La fotogallery dedicata alla Via Crucis di Barile