Sono state avviate questa mattina, presso la Scuola “G. Pascoli”, nel quartiere Spine Bianche a Matera, le attività del workshop che porterà alla realizzazione del secondo community garden della città nell’ambito di Basilicata Fiorita, uno dei progetti del Dossier di Candidatura promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 con il supporto del Comune di Matera. Il workshop, che durerà una settimana e si concluderà sabato 8 settembre 2016 con l’inaugurazione del giardino, vedrà coinvolti diversi soggetti: gli studenti della Scuola Pascoli, vincitori del concorso Basilicata Fiorita, i 40 studenti di architettura del Politecnico di Milano che si sono uniti in maniera volontaria al progetto, a seguito di una open call, lo studio di architettura Atelier delle Verdure di Milano, che grazie a una residenza artistica ha supportato l’ideazione e progettazione del giardino, i gruppi Scout AGESCIe CNGEI, gli ospiti del Centro disabili “Rocco Mazzarone” e tutti gli abitanti del quartiere che vorranno dare il proprio contributo.
L’incontro di avvio dei lavori è stato aperto dal dott. Michele Ventrelli, dirigente dell’Istituto scolastico “Pascoli” all’interno del quale sorge lo spazio verde da trasformare in giardino che sarà messo a disposizione non solo degli studenti, ma anche degli abitanti dell’intero quartiere. «Questo progetto all’inizio sembrava un’utopia – ha detto il Dirigente- . Ora invece sta iniziando a prendere forma e speriamo si realizzi in tempi brevi e con una larga partecipazione, anche da parte di genitori, docenti e comunità del quartiere. I timori per le difficoltà incontrate inizialmente sono stati sostituti dalla soddisfazione per l’avvio concreto delle attività. A voi ragazzi va il nostro ringraziamento per il coraggio che avete dimostrato credendo nel progetto e portandolo avanti».
Massimiliano Burgi, coordinatore del Progetto Basilicata Fiorita, ha sottolineato il ruolo della Fondazione Matera-Basilicata 2019 di «cornice all’interno della quale cittadini e associazioni possono lavorare insieme. Il giardino che stiamo per realizzare – ha detto Burgi – è funzionale proprio a questo scopo: lavorare insieme, non solo nel corso di questa settimana, ma in un’ottica di crescita continua».
Gli assessori Marilena Antonicelli, Poliche sociali e istruzione, e Antonella Prete, Opere pubbliche e patrimonio, hanno confermato il sostegno dell’Amministrazione Comunale ad un «progetto ambizioso, che si propone di veicolare un modus vivendi attraverso la partecipazione dal basso della comunità che ha a cuore l’ecologia della città. Questi giardini – hanno spiegato – sono oggi l’embrione dell’ambiente che avremo domani. Invitiamo la scuola Pascoli a portare questa esperienza di buona scuola alla fiera che si terrà a novembre a Verona, e attraverso un gemellaggio fra scuole di Matera e di Mantova».
L’importanza del contatto con la natura nella formazione dei giovani è stata evidenziata dai rappresentanti dei gruppi Scout Agesci e CNGEI, che con grande entusiasmo hanno deciso di aderire al progetto del giardino.
L’aspetto operativo delle attività da svolgere nel corso del workshop sono invece state illustrate dall’Atelier delle Verdure, lo studio di architettura di Milano che guiderà tutti i partecipanti alla realizzazione del giardino. Grazie alla residenza artistica fatta nei mesi scorsi a Matera, con sopralluoghi e incontri con la comunità per ricostruire la storia del quartiere Spine Bianche e le caratteristiche della vegetazione locale, l’Atelier delle Verdure ha trasformate le idee e le esigenze degli studenti della scuola Pascoli nel progetto di un giardino con aree dedicate all’incontro/relax, al gioco, alla didattica.