Un territorio da scoprire, nelle sue eccellenze enogastronomiche ma soprattutto nella sua cultura rurale più profonda, che oggi lo rende, più di ogni altro territorio italiano, esempio attivo di un nuovo modello di agricoltura e di interazione tra uomo e natura. La Regione Basilicata, in collaborazione con i suoi GAL – Gruppi di Azione Locale, si presenta e porta la sua realtà, i suoi colori e le sue specialità negli spazi di Mercato Centrale Torino, in una due giorni di approfondimento in cui la cultura si fa nutrimento.
“Basilicata, Terra e Visione”, il 14 e il 15 settembre, sarà un momento di scoperta di una terra meravigliosa e ricca, ma soprattutto di riflessione su un modello antico che si fa sempre più contemporaneo per la sua naturale capacità di inserirsi nelle questioni di attualità. Un modello fatto di agricoltura sana, sostenibile, legata al territorio e alle sue comunità: una società fortemente ancorata alla sua terra e alle sue tradizioni, che oggi conserva tutti gli elementi verso cui sembra andare il dibattito sullo sviluppo del futuro.
A promuoverlo, la Regione Basilicata e i suoi cinque diversi GAL, che tutelano, promuovono e valorizzano il grande patrimonio di questo territorio, ciascuno puntando su peculiarità diverse e importanti, dal paesaggio alle tradizioni al patrimonio artistico-culturale, tenendo come fattore comune di azione il patrimonio enogastronomico di eccellenza che la Regione custodisce. Il Gal Percorsi orbita intorno alla città di Potenza e si estende nella zona del Marmo Platano, Melandro, Camastra, Alto Basento e Vulture; il Gal Lucania Interiore si estende dalla Montagna Materana alla Val d’Agri; il Gal Cittadella del Sapere si occupa della parte Sud della Basilicata; il Gal Lucus si estende nel territorio del Bradano e del Vulture Melfese e il Gal Start 2020 orbita intorno alla città di Matera.
Tutte queste forze messe in campo porteranno a Torino le realtà più rappresentative della Basilicata, i suoi nomi più illustri e le sue eccellenze più identitaria, per farsi portavoce della narrazione di questa terra, in una due giorni che, non a caso, avviene a poca distanza dalla nuova edizione di Terra Madre Salone del Gusto (dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino), con un evento inserito nel palinsesto di eventi “Road to Terra Madre”, che riunisce gli appuntamenti affini ai valori di Slow Food che anticipano il grande momento dedicato alla cultura del cibo di tutto il mondo.
Umberto Montano: “Sono fiero di potere ospitare l’evento della mia terra. La Basilicata. Tengo molto a che questo evento – a Mercato Centrale Torino – sia di stimolo per una riflessione: la Basilicata quale territorio di modernità.
Questa terra, la capacità della sua gente di affermare la propria identità più profonda e le proprie tradizioni, genera un contesto in cui l’identità rurale ha pochi eguali in Italia, ed è da qui che emergono fortissimi elementi di contemporaneità: il rapporto con la natura, la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente, la cultura, la poesia, l’arte, le relazioni sociali … tutti elementi che consideriamo unanimemente al centro della nostra sfida per il futuro. Questi sono i tratti maggiormente distintivi della mia Terra! Questi valori li ha da sempre e ha saputo mantenerli intatti più di ogni altro territorio.”
“Basilicata, Terra e Visione” sarà dunque una due giorni di talk, arte, musica e masterclass dedicata alla conoscenza di una delle terre più affascinanti del nostro Paese, che si propone come luogo da valorizzare e da scoprire, crocevia di passato e futuro, di antiche tradizioni che si affacciano al domani. Naturalmente grande protagonista sarà il cibo, veicolo di racconto della ricchezza delle Lucania nella sua identità agroalimentare strettamente interconnessa con quella socioculturale e turistica.
Storia, cultura, tradizioni popolari e autenticità saranno al centro di un calendario di racconto di una terra bellissima, con l’intento di di dare maggiore forza alla partecipazione della Regione Basilicata al grande evento Terra Madre Salone del Gusto.
Il programma, che vede la partecipazione de Linkiesta Gastronomika, si articolerà in due giornate fitte di appuntamenti:
Sabato 14 settembre
· ore 11:00 | in Spazio Fare
Talk “Basilicata – Identità Rurale e contemporaneità” con
Silvio Greco (biologo marino, professore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Giovanni Quaranta (professore dell’Università degli Studi della Basilicata), Caterina Salvia (Gal PerCorsi), Franco Muscolino (Gal La Cittadella del Sapere), Nicola Vertone (Gal Lucus), Massimo Borrelli (Relazioni istituzionali di Slow Food). Con la partecipazione di Cosimo Latronico (Assessore al Benessere Regione Basilicata) e Carmine Cicala (Assessore all’Agricoltura Regione Basilicata)
Conduce Anna Prandoni (Direttore de Linkiesta Gastronomika)
· ore 12:30 | in Scuola di cucina
Masterclass sulla pasta della tradizione lucana, con degustazione di vino e olio lucano
· ore 15:30 | in Scuola di cucina
Masterclass sulla salsiccia tagliata al coltello, con degustazione di vino e olio lucano
· ore 17:00 | in Spazio Fare
Talk “Tributo a Sergio Staino, uomo, amico e lucano” a cura di Paolo Hendel
Con Ilaria e Bruna Staino, Adriano Sofri, Giacomo Marramao, Cinzia Scaffidi, Luigi De Lorenzo (Gal Lucania Interiore), Cristiano Re (Fondazione Enrico Mattei), Umberto Montano
“Bobo Songs – Le canzoni di Sergio”, con il trio jazz: Gianni Coscia, Michele Staino e Fabrizio Mocata
· Sul palco fino a tardi: Mirko Gisonte (chitarrista e compositore lucano), Rosmy (cantautrice lucana) e Amarimai (gruppo di musica popolare lucana), Majatica jazz festival group.
Conduce la serata Clara Vercelli (giornalista e conduttrice televisiva).
Tutto il giorno
· nelle Antiche Ghiacciaie: Esposizione delle strisce di Sergio Staino “Quel giorno che Jesus non si fermò a Eboli” e proiezione di video della Basilicata
· al Cocktail bar: Area degustazione dei prodotti e eccellenze lucane selezionati a cura dei GAL e pasta fatta a mano a cura dell’alta collina materana
Domenica 15 settembre
· ore 11:00 – in Spazio Fare
Talk “Matera, dalla vergogna all’orgoglio. Una straordinaria storia di successo”
Con il benvenuto di Alberto Cirio (Presidente della Giunta Regionale Piemonte)
e la partecipazione di Carmine Cicala (Assessore all’Agricoltura Regione Basilicata), Cosimo Latronico (Assessore al Benessere Regione Basilicata), Piero Marrese (già Presidente della Provincia di Matera), Domenico Bennardi (Sindaco di Matera), Angelo Zizzamia (Gal Start 2020).
Interventi di: Pietro Laureano (Architetto, Urbanista e consulente UNESCO per gli ecosistemi in pericolo), Salvatore Adduce (già Sindaco di Matera), Raffaello De Ruggieri (già Sindaco di Matera), Paolo Verri (Direttore della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, già Direttore della Fondazione Matera Capitale)
Con la partecipazione straordinaria di Franco Arminio (poeta e paesologo)
Conduce Anna Prandoni (Direttore de Linkiesta Gastronomika)
· ore 12:00 – in Scuola di cucina
Masterclass sulla produzione casearia della pasta filata con degustazione di vino e olio lucano
· ore 13:10 – al Cocktail bar
Brindisi di chiusura dell’evento
Tutto il giorno
· nelle Antiche Ghiacciaie: Esposizione delle strisce di Sergio Staino “Quel giorno che Jesus non si fermò a Eboli” e proiezione di video della Basilicata
· al Cocktail bar: Area degustazione dei prodotti e eccellenze lucane selezionati a cura dei GAL e pasta fatta a mano a cura dell’alta collina materana
Per info e prenotazioni a talk e masterclass: info.torino@mercatocentrale.it
Il Mercato Centrale Torino
Nato nel 2019 e ospitato nella struttura progettata da Fuksas a Porta Palazzo, Mercato Centrale Torino è un luogo dove il cibo viene vissuto, raccontato e preparato da artigiani che lo rispettano e conoscono profondamente. Come nella filosofia che ha dato vita dieci anni fa al progetto di Mercato Centrale, lo spazio di Torino vuole essere un luogo di aggregazione sociale, capace di portare valore e contenuti in una zona della città viva e vissuta; un contenitore di eccellenze in cui la migliore enogastronomia si fa cultura attraverso botteghe provenienti da tutta Italia che si fondono in una proposta unica, trasversale e conviviale.