Una Basilicata inclusiva per vedere oltre. Un turismo accessibile per non vedenti ed ipovedenti che punti al superamento delle barriere percettive a partire dallo strumento principale e più tradizionale per scoprire una destinazione: la guida. Nasce così “Basilicata. Una terra da scoprire”, prodotto editoriale fresco di stampa e frutto di un accordo di cooperazione tra Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) – sezione lucana, che sarà presentato ufficialmente alla Mostra “Facciamoci vedere” allestita in occasione del XXIII congresso Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti in programma a Chianciano Terme i prossimi 6 e 7 novembre.
I contenuti di promozione e comunicazione turistica sono resi fruibili attraverso linguaggio braille, caratteri grandi e audioguide, valido supporto tattile e uditivo in situazioni di cecità e ipovisione che pregiudicano mobilità e capacità di orientamento spaziale con conseguenti problemi nella fruizione delle risorse territoriali regionali. Itinerari di “avvicinamento”, che includono una breve esposizione storica del sito, la descrizione del paesaggio e degli elementi presenti (manufatti, architetture, musei, ecc.), guidano l’esplorazione e integrano l’informazione rendendola accessibile e favorendo il consolidamento della relazione tra narrazione ed esperienza concreta. La prima sezione della guida comprende estratti di pubblicazioni a cura dell’Apt; la seconda racchiude “Esperienze di viaggio raccontate da chi non vede o vede poco” di proprietà dell’UICI.
“L’iniziativa – ha spiegato il direttore generale dell’Apt Basilicata, Gianpiero Perri – è rivolta alle categorie di utenti/turisti con disabilità visiva, che in Basilicata, secondo i dati 2014 diffusi dal Ministero della Salute, sono circa 1800, ossia lo 0,31% della popolazione, e costituiscono a vario titolo la domanda di turismo accessibile come destinatarie di azioni dai costi contenuti ma di alto valore sociale. Un turismo per tutti – ha aggiunto – è un obiettivo che le nuove tecnologie rendono possibile raggiungere e, garantendo il soddisfacimento delle necessità di questa fascia della popolazione, si ha un’innegabile ricaduta positiva sul complesso delle attività turistiche”.
Ringraziando il direttore Perri, il presidente dell’UICI Basilicata, Giuseppe Lanzillo, ha precisato che si tratta di un rilevante progetto per favorire un turismo accessibile anche in relazione ai flussi turistici per “Matera 2019” e ha auspicato che tale attenzione diventi la norma e non l’eccezione. “ La guida – ha precisato Lanzillo – vuole essere di stimolo anche per chi è abituato a guardare solo con gli occhi e, magari, si perde la delicatezza del batter d’ali di una farfalla, il risuonare di una campana, il ticchettio di una fontana gocciolante, il profumo delle ginestre e delle acacie. E’ questa – ha concluso – la potenza della fantasia e dell’immaginazione che non è tolta ai ciechi, bensì accresciuta”.