Sulla scelta di intitolare la biblioteca di Tricarico intitolata a Laura Battista e non a Rocco Scotellaro a Tricarico si registrano le precisazioni del sindaco di Tricarico, Antonio Melfi.
È tempo di mettere fine alle falsità che da oltre un mese alcuni intellettuali dichiarano in relazione a Scotellaro ed al Comune di Tricarico. Di quale cancellazione si parla? Di quale attentato al nome di Scotellaro si blatera? Si ignora che è stato istituito un centro studo intitolato proprio a Rocco Scotellaro, per togliere finalmente da una palude ristretta e nebbiosa quello che era il centro di documentazione che per decenni aveva relegato la figura e l’opera di Scotellaro alla discussione sterile di uno sparuto gruppo di “amanti” della cultura? Quanto poi al volume della Laterza di cui la giornalista Simonetti sostiene la irreperibilitá, basta un click per acquistarlo su tutte le piattaforme elettroniche, da IBS ad Amazon, amministrazione guidata, per la quarta volta, dal sindaco prof. Antonio Melfi, che il nome e l’opera di Scotellaro continua ad essete conosciuta, grazie alle tante iniziative poste in essere, quale la riedizione de “L’Uva puttanella e contadini sul sud” e quelle in cantiere, la più ragguardevole delle quali la istituzione del parco letterario “Rocco Scotellaro”. E con ciò speriamo tutti di non dovere impegnare ulteriori giorni dell’anno appena cominciato appresso alle chiacchiere di personaggi poco titolati e ancor meno informati.