Luca Petruzzellis, Presidente associazione culturale SassieMurgia, traccia il bilancio 2015: “Cambiare senza snaturarsi”. Di seguito la nota integrale.
Chi ci segue più assiduamente avrà senz’altro notato una significativa diminuzione delle nostre attività nel corso del 2015, la qual cosa si è tradotta, inevitabilmente, nel rallentamento della corsa di SassieMurgia.
Rallentare non è necessariamente una strategia della pigrizia. Il rallentamento è anche l’immancabile presupposto di una riflessione profonda che conduce ad una rinascita.
La nostra associazione esiste dal 2009 (nella mia testa da molto prima!), da allora tutto o quasi intorno a noi è cambiato in modo vorticoso, siamo cambiati noi stessi grazie ai meriti acquisiti lungo il cammino, agli errori, alle sfide vinte e a quelle perse, agli obiettivi centrati ed a quelli falliti nel segno di un interrogativo che da sempre ci accompagna: come fare a stare al passo con i tempi senza smarrire la propria identità?
Dopo sei anni di intensa attività, non c’è niente di meglio che un po’ di lentezza per ripensarci a fondo! Ne beneficerà SassieMurgia e la nostra stessa città che, in quanto Capitale Europea della Cultura 2019, non chiede altro ai suoi cittadini che di cambiare insieme a lei!
Noi abbiamo accettato sin da subito la sfida del cambiamento tant’è vero che siamo parte integrante del progetto “Matera città aperta” incluso nel dossier Matera 2019 – Open Future. In quel progetto intendiamo portare la nostra visione dell’accessibilità del Patrimonio artistico, storico e naturale locale e di un turismo più inclusivo.
Con il nostro Turismo per Tutti vogliamo rendere Matera un luogo alla portata di tutti, turisti e residenti. Fortunatamente non siamo più soli! Sempre più persone cominciano a capire che ciò che è accessibile a chi ha bisogni speciali è meglio per tutti. Oltre un anno fa, Cristina, giovane titolare del Fraisassi residence, una struttura ricettiva di charme ricavata all’interno di architetture tipiche dei Sassi, mi contattò per chiedermi aiuto. Aveva ottenuto un finanziamento regionale derivante dal “PIOT Matera e Collina”(non è vero che mancano i soldi, piuttosto scarseggiano buoni progetti!) e voleva usarlo per rendere il suo albergo accessibile a persone con disabilità sensoriale e fisica. Cristina aveva capito che il suo residence, nonostante si trovasse nei Sassi, area tutt’altro che accessibile, avrebbe potuto cambiare senza snaturarsi; per trasformare questo suo sogno in realtà non bastava la ferrea determinazione di Cristina e la mia pluriennale esperienza in materia di accessibilità del patrimonio artistico, storico e naturale locale, ci voleva una squadra giovane e competente come quella del collettivo FARA ed il contributo prezioso di alcuni professionisti provenienti da fuori regione. Da questo intenso e appagante lavoro di squadra è nato il nuovo Fra i Sassi residence, il primo albergo diffuso pensato per tutti nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Siete curiosi di vederlo? Pazientate un po’, stiamo decidendo il modo migliore per presentarvelo.
L’ Accessibilità è la possibilità per chiunque, soprattutto per chi ha capacità motoria o sensoriale ridotta o impedita, di fruire edifici, spazi e attrezzature in condizioni di sicurezza e autonomia: per conseguirla pienamente, bisogna lavorare su più fronti. La realizzazione di un sistema ricettivo accessibile è solo una piccola parte. La produzione di prodotti e servizi “per tutti” è un altro passo importante da compiere, pena l’impossibilità di intercettare la domanda di turismo accessibile.
A tal proposito, l’Ente Parco della Murgia Materana in collaborazione con SassieMurgia, ha dotato i suoi due centri visita di altrettante videoguide con informazioni in LIS (Lingua Italiana dei Segni) relative agli aspetti storici, archeologici e naturali del Parco regionale della Murgia Materana. Per vederle, basta recarsi nei due centri visita sopra citati oppure cliccare QUI per la Guida LIS Iazzo Gattini e QUI per la Guida LIS Abbazia di Montescaglioso.
Entrambe le videoguide hanno sottotitoli e voce narrante in lingua italiana, quindi se le può godere anche un non vedente o un “normodotato” e proprio per queste caratteristiche sono risultate talmente innovative da aver vinto il Premio Smart Communities 2015, dedicato alle esperienze e i progetti più innovativi in tema di città intelligenti.
Con l’Ente Parco abbiamo inoltre effettuato per il terzo anno consecutivo il Parco per Tutti, tre visite guidate alla scoperta del Parco della Murgia Materana tradizionalmente dedicate alle persone con disabilità psichica. Con l’aiuto della sede locale dell’ Associazione Italiana Persone Down quest’anno abbiamo potuto estenderle ad un gruppetto di ragazzi down residenti in città.
I nostri amici ciechi, invece, ci hanno stimolato a migliorare l’accessibilità del nostro sito web. Abbiamo colto la palla al balzo (che belle le critiche costruttive!) per renderlo visitabile anche a chi è cieco, a chi è ipovedente e a chi è affetto da disturbi della lettura, ad esempio i dislessici. Lo abbiamo fatto installando nel nostro sito “Farfalla”, applicazione web leggera e versatile e dotando le immagini presenti su www.sassiemurgia.com di una descrizione testuale che i sintetizzatori vocali di computers, tablets, smartphones e quant’altro possano trasformare in voce.
Se gestite un blog o un sito web, non dimenticatevi di assicurarvi che sia consultabile da parte di tutti! Se non sapete come fare, niente paura, vi aiuto io! Mi rivolgo in special modo a chi gestisce siti ufficiali di istituzioni ed enti pubblici, che sono i primi tra quelli che devono garantire l’accesso universale alle informazioni.
Cambiando argomento, vi ricordate di Nissan the Quest, popolare format di Sky Sport dedicato agli sport action, che sul finire del 2013 riuscimmo a portare in Basilicata? Bene, tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 una troupe di Sky Sport è tornata a Matera per scegliere le location per girare due nuovi episodi di Nissan the Quest. Noi guide SassieMurgia l’abbiamo aiutata a scegliere le più adatte alle loro richieste e cioè contrada Murgecchia nel Parco della Murgia Materana e la riserva naturale Lago di S. Giuliano a pochi chilometri da Matera. Gli episodi sono già andati in onda, non appena ne recupero i video, ve li invierò affinché possiate vederli anche voi.
Anche nel 2015, non discostandoci minimamente dalla nostra convinzione che promozione e salvaguardia del territorio devono viaggiare di pari passo, abbiamo fatto la nostra parte per quel che riguarda la sua tutela dalle estrazioni petrolifere in Basilicata, questione che tiene banco ininterrottamente dalla fine dello scorso anno. Il progetto Artabout è nato da un idea di quattro realtà creative lucane Allelammie, Casa Netural, SassieMurgia e IAC – Centro Arti Integrate, e si è concretizzato solo grazie al supporto di un intera comunità! Il video che ne è venuto fuori sta facendo il giro del mondo, sensibilizzando l’opinione pubblica rispetto ai temi dell’impatto del petrolio sul territorio lucano e della necessità indifferibile che ognuno di noi attivi la propria coscienza ecologica per contribuire ad arrestare il degrado ambientale del luogo in cui vive.
In un mondo in cui se non si abbandonano i combustibili fossili entro la metà del secolo si va incontro all’estinzione (vedi recente conferenza sul clima di Parigi), mi sarei aspettato che ci fosse all’interno del dossier Open Future – Matera 2019 una netta presa di posizione proprio contro quel petrolio che, dopo essere stato estratto dal sottosuolo lucano per più di vent’anni, non ci ha lasciato altro che inquinamento. Macché! Chi ha redatto il Dossier si è limitato a considerare, cito testualmente, “il tema dell’estrazione del petrolio in Basilicata come un’opportunità per interrogarci sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente”: un modo grottesco per non esprimersi sull’ intera faccenda.
A parte questo, il suddetto Dossier incarna un efficace ed innovativo modello di sviluppo per il nostro Sud, l’Italia e l’Europa.
Speriamo solo di essere in grado di tradurlo in realtà.
Anche quest’anno, come sempre, il lavoro di squadra è stato determinante per fare ciò di cui vi scrivo. Tra di noi c’è chi ha messo a disposizione il proprio tempo, chi il proprio denaro, pur di fare senza mai perdere di vista ciò che siamo ed i nostri obiettivi di sempre.
Loro sono Silvio Scocuzza, Francesco Foschino, Angelo Fontana, Marilisa Biscione, Renato Favilli, Mariangela Tantone, Francesco Masciandaro, Enzo Montemurro, Lorenzo Tortorelli, Nunzia Gaudiano, Marina Duni Plasmati, Maria Lucia Loschiavo, Alessio Leardi, Nicola Taddonio e Nicola Ricciardi.
BRAVI. COMPLIMENTI E TANTI AUGURI DI BUONE FESTE.
nino silecchia