Il 2017 è stato un anno molto ricco di attività per la Fondazione Leonardo Sinisgalli, fra appuntamenti ormai tradizionali nel palinsesto annuale e nuove iniziative connesse alla rete di relazioni attivate sul territorio regionale e fuori. Vogliamo ricordare l’inteso lavoro svolto dallo staff, dal Consiglio di Amministrazione, dai collaboratori esterni, reso possibile grazie al supporto dei Soci fondatori, sostenitori e benemeriti e all’affiancamento del Comitato Tecnico Scientifico e di quello Consultivo.
L’anno 2017 si è aperto con l’adesione aun nuovo soggetto culturale nato in Basilicata,il Sistema dei Musei e dei Beni Culturali di Aliano (Mt), Castronuovo Sant’Andrea (Pz), Moliterno (Pz) e Montemurro (Pz) raccolti sotto l’acronimo di Acamm, che mira a unire i presidi culturali dei quattro comuni lucani con l’obiettivo di operare, anche in vista di Matera 2019, in una logica sinergica di sistema, divulgando e valorizzando il patrimonio culturale esistente sul territorio, fra pinacoteche, siti, biblioteche, centri di documentazione, fondazioni.
La Fondazione Lonardo Sinisgalli e la Casa delle Muse vi hanno aderito per il comune di Montemurro insieme alla Pinacoteca, il Parco Letterario “Carlo Levi” e il Museo “Paul Russotto” per Aliano; il MIG – Museo Internazionale della Grafica, la Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, il Museo Atelier “Guido Strazza”, il Museo Atelier “KengiroAzuma” e il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” per Castronuovo Sant’Andrea; i MAM – Musei Aiello di Moliterno per Moliterno.
La Fondazione Sinisgalli, insieme agli altri presidi culturali e ai rappresentanti delle istituzioni comunali, regionali e nazionali, ha partecipato alla presentazione ufficiale di Acamm il 10 gennaio 2017 a Roma, nella storica sede di Palazzo Carpegna dell’Accademia Nazionale di San Luca, durante la quale è stato illustrato anche il palinsesto congiunto di iniziative che ha coinvolto i quattro comuni per tutto il 2017. Oltre a creare un programma di iniziative che non creasse sovrapposizioni, i quattro poli hanno organizzato delle manifestazioni congiunte, realizzate in contemporanea nei vari presidi, riproponendo eventi e mostre di carattere nazionale e internazionale: La Shoah dell’arte 2017(27 gennaio),Omaggio a Guido Strazza (dal 6 febbraio),Omaggio a Mario Cresci (dal 10 febbraio),Omaggio a Fausto Melotti (dal 1 aprile),Festa dei lavoratori (1 maggio),Notte europea dei musei 2017(20 maggio), Omaggio a Giulia Napoleone(dal 15 settembre), Omaggio a KengiroAzuma(dal 4 novembre 2017).
Nel corso dell’anno, la Fondazione Sinisgalli è stata protagonista di numerosissimi appuntamenti dedicati al poeta delle due Muse, organizzati in diversi comuni lucani e non, da parte delle realtà culturali del territorio in collaborazione con la Fondazione: la presentazione del volume “La Basilicata di L. Sinisgalli nella Civiltà delle Macchine” (a cura di Biagio Russo e Gianni Lacorazza) aCorleto Perticara organizzata dall’Associazione Culturale “La Fenice”(21 gennaio);a Stigliano dalla Biblioteca Comunale e il Centro Studi Rocco Montano (24 aprile);aRionero in Vulture dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rionero, il Cine Club “Pasolini” di Barile, il Cine Club “De Sica” di Rionero e la Pro loco di Rionero (10 giugno);aLatronico organizzata da Mula + Museo di Latronico (17 giugno).
Diversi gli incontri tematici: “Quando gli industriali si affidavano ai poeti. Olivetti e Sinisgalli: un’idea di industria fondata sulla partecipazione”organizzato da Confindustria Basilicata a Potenza (26 gennaio); “Lo spirito di Forlì per un’Europa aperta e viva” organizzato dalle associazioni “Francesco Barone” e “Nuova Civiltà delle Macchine”(Forlì, 21 marzo); “Da Olivetti alla Fiat. La Basilicata tra utopie e nuove strategie” organizzato dal Comitato del Vulture della Società Dante Alighieri (Venosa, 30 marzo); “Milano, all’insegna di Sinisgalli e del Pesce d’oro” in collaborazione con il Consiglio Regionale della Basilicata in occasione della Fiera “Tempo di libri” a Milano (22aprile); “L’eredità di Sinisgalli: ricerche e sviluppi”organizzato dall’Università degli Studi della Basilicata a Potenza (2 maggio);“Culture a confronto da Leonardo Sinisgalli a Giovanni Capasso” organizzato dall’Amministrazione comunale di Picerno nell’ambito de“Il maggio del libro di Picerno” (Picerno, 12 maggio); “Matera 2019: Mettiamoci le ali. Dalla «Civiltà delle macchine di Sinisgalli» al riscatto di un nuovo Sud”in occasione del XXX Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Consiglio Regionale della Basilicata (Torino, 21 maggio);“Ragione e passione. La Basilicata di Sinisgalli e Scotellaro” organizzato dall’associazione Lauriattiva (Lauria, 23 maggio); “Da Gutenberg a Zuckerberg passando per Sinisgalli. Il management della cultura ai tempi dell’industria 4.0”organizzato da FederManager Basilicata (Matera, 24 giugno);”Nei giorni che ha fatto Iddio”, rassegna dedicata alla lettura di diversi poeti, fra cui Sinisgalli, ideata dal lucano Giuseppe Saponara (Pesaro, 27 luglio); “Leonardo Sinisgalli tra poesia e scienza”organizzato dall’Associazione culturale intercomunale “Rinascita”(Gallicchio, 5 agosto);”Incontro con Sinisgalli: un genio tuttofare tra poesia e scienza”organizzato dal Comune di Padula (Padula, 7 agosto); presentazione del volume “L’albero di stanze” di Giuseppe Lupo e mostra fotografica “Paesaggi diVersi . Omaggio a Leonardo Sinisgalli di Raffaele Luongo” organizzate dall’Associazione “La Fenice” (Corleto Perticara, 14 agosto); presentazione del volume “La letteratura al tempo di Adriano Olivetti” organizzata dal Comune di Guardia Perticara nell’ambito de “I salotti nel borgo”(Guardia Perticata, 19 agosto); “La Valle dei mulini di Gragnano e la Civiltà delle Macchine di Leonardo Sinisgalli” organizzato dall’Associazione “Alfonso Maria di Nola” (Gragnano, 2 settembre); “Libriamoci 2017. Giornate di lettura nelle scuole” organizzato dal Liceo Classico “Duni” di Matera (Matera, 26 ottobre);”Omaggio a Leonardo Sinisgalli” organizzato dall’Associazione Lucana “G. Fortunato” di Salerno (Salerno, 24 novembre);“Giovannino Russo, l’ultimo Alfiere del Meridionalismo” organizzato dal Consiglio regionale della Basilicata nell’ambito di “Più libri, più liberi”(Roma – La Nuvola/Eur, 9 dicembre).
La Fondazione Sinisgalli ha patrocinato anche diverse iniziative regionali e nazionali: Premio letterario “L’albero di rose” (Accettura), Premio Heraclea (Policoro), Giornate di studi “16 dicembre 1857 – 2017. 160 anni dopo il terremoto in Val D’Agri fra persistenze e resilienza” (Grumento Nova, Viggiano, Montemurro, Marsico Nuovo, Brienza), evento“Utopia e poesia. Parole attese nell’industria del Futuro” (Roma, Auditorium Via Veneto).
Fra gli appuntamenti organizzati direttamente dalla FondazioneSinisgalli ci sono stati la presentazione del volume “Tra ghiande e coccole. Omaggio a più voci per Leonardo Sinisgalli” (di Silvio Ramat, Clelia Martignoni e Luca Stefanelli) organizzata aPotenza presso il Museo Archeologico Nazionale (17 febbraio) e a Montemurro il giorno seguente; la presentazione del volume “Appunti di meccanica celeste” di Domenico Dara organizzata a Potenza presso la Biblioteca Nazionale e la Libreria Ubik (07 aprile) e a Montemurro il giorno successivo; la mostra “Gli artisti di Sinisgalli: Guido Strazza, Le incisioni per le «Imitazioni dell’Antologia Palatina» e «Infinitesimi»” allestita presso la Casa delle Muse (Montemurro, dal 23 giugno 31 agosto).
Tra febbraio e marzo si è svolta un’edizione speciale della rassegna “Lezioni del Novecento”, allargata ad un pubblico più vasto, oltre che quello tradizionale degli Istituti scolastici superiori lucani. Il ricco calendario di appuntamenti è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto per gli studi filosofici – Scuola di Potenza, l’Università degli Studi della Basilicata e il contributo dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Peano” di Marsico Nuovo, del Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” di Potenza e del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza. Articolata in ben 10 lezioni, la rassegna ha portato in cattedra, su temi di grande attualità, autori nazionali e internazionali: Silvio Ramat, Clelia Martignoni, Riccardo Mazzeo, la filosofa ungherese Agnes Heller e il filosofo argentino Miguel Benasayag.
Luglio e agosto sono stati animati dalla rassegna estiva“Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola”, il ciclo di incontri serali all’aria aperta dedicati ai libri e alla buona musica, sullo sfondo dell’antico lavatoio e dei graffiti della scuola di Antonello Leone. Tre serate di presentazione dei volumi di tre autori – Gaetano Cappelli, Carmen Pellegrino, Dora Celeste Amato-, più un viaggio letterario in bus fra Tursi e Montemurro sulle orme di Sinisgalli e Pierro, nell’ambito de “Gli Itineraribus del libro”a cura di Rabite Bus.
Con la riapertura delle scuole, fra ottobre e dicembre, c’è stato un nuovo appuntamento con le “Lezioni del Novecento, ovvero il Furor Sinisgalli per la scuola” con 5 lezioni presso 5 istituti scolastici (I.I.S. “Enrico Fermi” di Policoro, I.I.S. “Leonardo Sinisgalli” di Senise, Liceo Scientifico “Galilei” di Potenza, I.I.S. “Petruccelli-Parisi” di Moliterno, I.I.S. “G. Peano” di Marsico Nuovo) e quattro autori (Andrea Di Consoli, Francesco De Core, Patrizia Rinaldi, Giuseppe Lupo) con cui gli studenti hanno potuto analizzare le evoluzioni della letteratura contemporanea.
Oltre alle Lezioni del Novecento, diversi sono stati i progetti con le scuole. Fra marzo e maggio tantissimi gli studenti venuti a visitare la Casa delle Muse attraverso progetti di turismo scolastico e di alternanza scuola-lavoro promossi da diversi Istituti italiani: Liceo “G. Carducci”, Scuola Media di Crispano, Liceo Classico “O.Flacco” di Potenza, Liceo Scientifico Amaldi di Roma, Itis di Crema, Liceo Classico Q. Orazio Flacco di Potenza, Istituto Tecnico “G. Vallauri” di Velletri (Roma), Istituti Magarotto di Roma, Torino e Padova, il Copernico di Pomezia, il Majorana di Cassino, il Fermi di Formia e di Francavilla, Istituto Stendhal diCivitavecchia, Istituto Caldarelli di Tarquinia , Istituto Villari diNapoli, Istituto Tecnico Marinoni diUdine, Istituto Gramsci di Valmontone, Istituto Majorana diGela, Liceo Scientifico diSant’AngeloDei Lombardi(Avellino). Diverse anche le scuole, lucane e non, che hanno organizzato presso le proprie sedi, in collaborazione con la Fondazione, incontri, progetti e concorsi dedicati ad approfondire la multiforme figura di Sinisgalli: Istituto Comprensivo “Sinisgalli” di Potenza con l’VIII edizione del concorso “Monete rosse”,l’Istituto “Majorana” di Genzano con l’incontro “Leonardo Sinisgalli tra matematiche e poesia”, Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Siena con il progetto multidisciplinare “Circolarità del futuro”, Istituto Fermi di Policoro con la conferenza “Leonardo Sinisgalli tra scienza e poesia”.
Per quanto riguarda il rapporto con il mondo dell’Università, oltre allecostanti collaborazioni con il Centro Pristem della Bocconi, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università degli Studi di Bari, vogliamo ricordare due tappe importanti per i giovani studenti: l’eccellente traguardo conseguito da Ingrid Stefanidi Montemurro, che ha discusso a settembre una tesi su “La prosa di Leonardo Sinisgalli tra scienza, letteratura e critica d’arte” per la sua Laurea Magistrale in Filologia moderna conseguita presso l’Università di Salerno dopo un inteso lavoro di ricerca presso la Fondazione e una tesi di Laurea Triennale sempre sul poeta delle due Muse; l’istituzione del “Premio Leonardo Sinisgalli”, per la migliore tesi specialistica (nazionale) e di dottorato (nazionale e internazionale) dedicate al poeta ingegnere di Montemurro.
Fra ottobre e novembre, si è svolta anche la sesta edizione del“Furor Sinisgalli”, un viaggio all’insegna dell’incontro fra le discipline nel nome del poeta delle due Muse. Il programma, ospitato a Montemurro con una tappa a Matera, è stato articolato attraverso 7 appuntamenti per parlare di natura, letteratura, matematica, cinema, poesia, design, grafica, architettura, arte. Quattro i volumi presentati: “Storie di parchi, Viaggio nell’Appennino lucano, nel Cilento e nel Pollino” di Rocco de Rosa; il terzo numero dei «Quaderni della Fondazione» dal titolo “La matematica secondo Sinisgalli”a cura di Gian Italo Bischi e Liliana Curcio;“Lettere a Bruna”di Giuseppe Ungaretti a cura di Silvio Ramat;“La perfidia eleatica. Studi su Leonardo Sinisgalli”di Giulia Dell’Aquila;“La lanterna negli anfratti. Studi per Leonardo Sinisgalli”di Franco Vitelli.Due invece le proiezioni organizzate: l’incontro“Leonardo Sinisgalli, documentarista scientifico e …”, con la proiezione di alcuni documentari in collaborazione con la Cineteca Nazionale e la Cineteca Lucana e la proiezione del cortometraggio“Basilicata is more than film” alla presenza degli attori protagonisti, del regista e del produttore.
Il 2017 ha visto la Fondazione Sinisgalli impegnata, a partire da aprile, nella campagna “SOS Sinisgalli”,attraverso cui è stata attivata una raccolta fondi per il recupero del materiale appartenuto a Leonardo Sinisgalli, finito in vendita fra aste e mercatini dell’usato per l’incuria dell’erede testamentaria. Grazie alla generosità di privati cittadini, montemurresi, lucani e non, e al sostegno delle Istituzioni e di Istituti di credito locali, e grazie all’eco che la campagna ha avuto sulle testate locali e nazionali nonché attraverso il web, sono stati raccolti più di 52.000 €(di cui 30.000 € da parte del Consiglio Regionale della Basilicata, 15.000 € dalla BCC di Basilicata già Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana e Nova Siri, 5.000 € dalle indennità dei Consiglieri Regionali lucani) con cui è stato possibile riacquistare tantissimo materiale fra libri, opere d’arte, oggetti, manoscritti, lettere, fotografie, che sarà presentato in una mostra nel prossimo anno. Ad aprile la BCC di Basilicata ha ospitato presso la propria sede la conferenza stampa in cui è stato mostrato il primo materiale sinisgalliano recuperato nel mercatino dell’usato a Roma e presso una libreria antiquaria di Bari. Fondamentale è stato anche l’intervento del Mibact, che attraverso la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, ha avviato il procedimento per la dichiarazione di interesse culturale di 19 opere grafiche provenienti dall’eredità di Sinisgalli, bloccandone di fatto la vendita attraverso un’asta giudiziaria. A luglio, inoltre, ilConsiglio Regionale della Basilicata ha concesso in comodato d’uso gratuito alla Fondazione Leonardo Sinisgalli 19 opere di Leonardo Sinisgalli di proprietà del Consiglio.
La generosità dei nostri sostenitori è stata dimostrata anche nella destinazione del 5×1000.Nel 2017 abbiamo ricevuto gli importi relativi all’anno 2015 per un ammontare di 2.575,30€ grazie a 119 scelte espresse in favore della Fondazione Sinisgalli fra le Onlus e gli enti di volontariato.
Il 2017 si è chiuso con il progetto “La forgia di Sinisgalli”,inserito fra le iniziative di valorizzazione, promozione e comunicazione del “Patrimonio culturale intangibile della Basilicata”, attraverso la presentazione del quarto numero dei «Quaderni della Fondazione», dal titolo “Caleidoscopio sinisgalliano”di un esordiente autore sinisgalliano, Antonio Tulimieri e un concerto di fine anno dei bravissimi “United Sounds”.
Tutte le nostre attività sono state comunicate attraverso il nostro sito web www.fondazionesinisgalli.eu che ad oggi registra ben 769.829 visite, i nostri socialFacebook e Twitter e la nostra mailing list per un totale di circa 4.000 utenti raggiunti. Insieme al pubblico degli eventi e alle scolaresche, tantissimi sono stati nel corso di tutto l’anno i visitatori (circa 3.000) che in gruppi o singolarmente, sono venuti a scoprire la Casa delle Muse. Se a questi si sommano tutti coloro che la Fondazione Leonardo Sinisgalli ha incontrato in Regione e in Italia, nei convegni e negli Istituti, si stima in circa 10.000, le persone incontrate durante il 2017.
Le nostre pubblicazioni sono poi disponibili sulle principali piattaforme online di vendita di libri, per poter essere lette in tutto il mondo.
La Fondazione Sinisgalli è già al lavoro per predisporre, insieme alla rete Acamm, il palinsesto del 2018, per continuare a rafforzare la sua attività divulgativa, didattica, editoriale e di ricerca in Basilicata e fuori dai confini regionali, nel nome di Leonardo Sinisgalli e delle sue Muse e all’insegna della contaminazione fra i saperi.