Si è conclusa, lo scorso 6 gennaio, un’esaltante stagione di attività del primo bene FAI (Fondo Ambiente Italiano) lucano.
Il 1 marzo 2014 ha aperto, infatti, a Matera Casa Noha, antica dimora gentilizia, nel cuore della Civita, porta d’ingresso per i visitatori della nostra città, luogo della memoria e delle voci narranti la sua storia.
Gli ospiti di Casa Noha sono stati, nei primi 10 mesi di attività, ben 9.544, l’85% italiani, provenienti per lo più dal centro-nord. Molti provenienti da altri paesi europei (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Regno Unito) e nord americani.
Questo importante risultato è stato possibile grazie alla efficace campagna di promozione del FAI nazionale, che vede il Bene come uno dei punti di forza per il sud Italia, ma anche alla collaborazione delle numerose strutture ricettive locali che hanno sempre indicato Casa Noha come prima tappa di visita ai propri ospiti in città e grazie anche alla collaborazione delle guide turistiche che hanno inserito il filmato “I Sassi invisibili: Matera storia di una città millenaria” nei loro tour.
Numerose le delegazioni FAI che hanno approfittato dell’apertura del Bene lucano per visitare la città che stava diventando Capitale Europea della Cultura per il 2019. Questi gruppi si sono fermati in città, hanno visitato altri siti d’interesse culturale e naturalistico del territorio, a dimostrazione dell’importanza che Casa Noha può avere in termini di promozione e d’impatto turistico per la città.
Tra gli ospiti illustri che hanno visitato Casa Noha, il Maestro Mogol, che l’ha definita un luogo per pensare e riflettere sulla “cultura futura”, la giornalista Carmen Lasorella, il musicista Fabrizio Fariselli, l’Ambasciatore Americano in Italia, vari Consoli in visita privata in città e i giornalisti Piero Badaloni ed Enrico Variale.
Tra i servizi RAI andati in onda, ricordiamo Sereno Variabile, con la sua inviata Mariateresa Giarratano.
Casa Noha resteràchiusa fino al 28 febbraio, per riaprire il 1 marzo.
Per comunicazioni legate a campagne nazionali del FAI, invitiamo a seguire le pagine Facebook ufficiali della Fondazione e del Bene Casa Noha.