Più di cento partecipanti, tra i quali una ventina di bambini, hanno preso parte alla “Camminata della Repubblica” organizzata in occasione della festa nazionale d’Italia
“Meglio di così non poteva andare”. E’ il parere unanime dei partecipanti, più di cento dei quali una ventina di bambini, che hanno preso parte alla seconda edizione della “Camminata della Repubblica” organizzata dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti” e dalla sottosezione C.A.I. di Melfi per celebrare la festività del 2 Giugno. Il gruppo ha percorso a piedi un itinerario, di circa quattro chilometri, che da Località “Bosco Laviano” li ha portati fino al Rifugio “Monte Vulture” (1280 metri) .
La cerimonia dell’alza bandiera ha inaugurato il programma delle celebrazioni in quota alle quali ha preso parte anche l’assessore Vincenzo Fundone in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Melfi.
I motivi alla base dell’iniziativa sono stati illustrati dal direttore dell’Associazione Nitti Gianluca Tartaglia.
“Tra i padri costituenti c’era anche Francesco Saverio Nitti al quale è dedicata la nostra Associazione che tra le sue finalità ha anche quella di salvaguardare i valori laici e repubblicani contenuti nei principi fondamentali della Costituzione. Per questo, dopo aver celebrato con il comune di Melfi e l’Anpi il 25 aprile, abbiamo inteso organizzare insieme agli amici del Club Alpino Italiano sottosezione di Melfi un evento non formale, ma sostanziale in occasione della festa del 2 giugno. Una esperienza nella quale abbiamo voluto coinvolgere anche i nostri figli con la consapevolezza che la condivisione di valori e ideali che trovano nella nostra Costituzione la loro massima espressione contribuirà alla loro crescita umana e civile”.
Secondo Michele Moscaritolo, Presidente del CAI sottosezione di Melfi , la camminata della Repubblica unisce valori civili e amore per la natura. “Con questa iniziativa non solo abbiamo voluto celebrare la nascita della nostra Repubblica con una passeggiata che ha permesso ai partecipanti di conoscere ed apprezzare la nostra montagna , ma ha consentito anche di far rivivere e valorizzare un bene pubblico, quale è il rifugio monte Vulture, altrimenti abbandonato a se stesso ed oggetto di atti vandalici di varia natura”.
Dopo il momento conviviale realizzato grazie al contributo di Azienda Posticchia Sabelli, Panificio Sportiello, Viticoltori Associati del Vulture e Gaudianello, la giornata è proseguita tra riflessioni sulla Festa della Repubblica e la buona musica di Umberto Ferrieri, Arianna Concetta Prota e Nino Cignarale, mentre i bambini si sono divertiti con giochi legati alla tradizione. La cerimonia dell’ammaina bandiera e l’inno di Mameli hanno concluso una giornata significativa che ha riscosso la soddisfazione di organizzatori e partecipanti.