Lunedì 8 febbraio 2021 ricorre il primo anno della ingiusta carcerazione dello studente Patrick Zacki, ricercatore egiziano, detenuto dall’8 febbraio 2020 in custodia preventiva a data da destinarsi dalle autorità egiziane per propaganda sovversiva. Lo studente è stato incriminato per 10 post pubblicati sul suo profilo Facebook, che la sua difesa considera “falso”, ma che consentiranno alla magistratura egiziana di comminargli una pena di 25 anni di detenzione per reati quali istigazione ai crimini terroristici e incitazione alla protesta.
Patrick è invece detenuto perché difensore dei diritti umani ed è da considerarsi un prigioniero di coscienza. Per questo Amnesty Italia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, con la quale ha raccolto quasi 140.000 firme per chiederne la liberazione, lanciando, in occasione del prossimo 8 febbraio, ulteriori manifestazioni a sostegno della liberazione del giovane ricercatore, cui oggi sono negati tutti i diritti fondamentali.
La Circoscrizione Puglia Matera, in persona del Responsabile del Gruppo di Matera, Avv. Maria Pistone, ha invitato, pertanto il Sindaco di Matera e il Presidente della Provincia, con propria nota, ad illuminare di giallo un palazzo storico della città, per chiedere con forza la liberazione di Patrick, detenuto di coscienza ed attivista dei diritti umani.
“a nome della circoscrizione e mia personale, in qualità di responsabile del gruppo di Matera e Provincia, porgo il mio più sentito grazie al Presidente Marrese e al Sindaco Bennardi, i quali, davvero sensibili al tema della liberazione di Patrick e dei diritti umani, hanno voluto aderire, in brevissimo tempo e senza non poche difficoltà burocratiche, all’invito di Amnesty Italia, illuminando di giallo la sera dell’8 febbraio il Palazzo della Provincia e la chiesa di Materdomini.
Il segnale dato dalla Amministrazione Provinciale e dal Comune è indicativo della volontà di tutti i Comuni della Provincia di Matera e della Città di dire no alla carcerazione di Patrick, e di condividere i valori di tutela dei diritti umani perseguiti da Amnesty. E’ importante che le istituzioni tutte si battano per i temi della libertà e contro gli abusi sui diritti umani. Invitiamo quanti non lo avessero fatto, a sottoscrivere la petizione online sul sito www.amnesty.it.”
Il Palazzo della Provincia di Matera e la Chiesa della Materdomini in piazza Vittorio Veneto a Matera saranno illuminate all’imbrunire.
Riportiamo di seguito il comunicato del gruppo Amnesty International Potenza in merito agli eventi che si terranno lunedì 8 febbraio 2021 a Potenza e nei comuni limitrofi relativamente all’anniversario della carcerazione di Patrick Zaki. Gli eventi si inseriscono all’interno di una mobilitazione di carattere nazionale organizzata da Amnesty International – Italia.
L’associazione Amnesty International – Italia ha lanciato una mobilitazione per la giornata di domani, 8 febbraio 2021, per chiedere il rilascio di Patrick Zaki, ad un anno esatto dalla sua incarcerazione. Ricordiamo che Patrick vive in uno stato di detenzione preventiva illegale e arbitraria, poiché le accuse contestategli non sono state suffragate da alcuna prova accessibile alla difesa.
È necessario, pertanto, mantenere alta l’attenzione sui mezzi di comunicazione e sui social network, al fine di evitare ulteriori torture e maltrattamenti ai suoi danni.
Il Gruppo Amnesty Potenza ha aderito con forza a questa mobilitazione, chiedendo ad alcune istituzioni che hanno sede nella provincia di Potenza di illuminare di giallo luoghi simbolici per la nostra comunità e il nostro territorio. Hanno aderito a questa iniziativa l’Università degli Studi della Basilicata (verrà illuminata parte del Campus di Macchia Romana alle ore 18 di domani), il Comune di Melfi (verrà illuminato il Castello alle ore 17.30 di oggi) e il comune di Senise (verranno illuminate le logge dell’ex mercato, dalle ore 18 alle ore 22 di domani).
Vi invitiamo inoltre a fotografare i monumenti illuminati e condividere le immagini sui social network, con l’hashtag #FreePatrickZaki e #UnAnnoSenzaPatrick, taggando Amnesty Italia.
Anche le scuole primarie “Albini” e “Stigliani” di Potenza hanno aderito a questa mobilitazione. Si terrà infatti domani mattina un incontro online tra alcune classi quarte delle due scuole e volontari del nostro gruppo, per parlare di Patrick e più in generale di diritti umani. Infine, ringraziamo il compositore lucano Antonio Nicola Bruno, che ha aderito all’iniziativa “Voci X Patrick- Maratona musicale per chiedere la liberazione di Patrick Zaki”, lanciata sempre da Amnesty International – Italia e rivolta a tutti i musicisti italiani.
Campagna Free Zacki Amnesty Italia, il sindaco di Matera propone anche il conferimento onorario da parte del Consiglio comunale.
“Pensare e immaginare un mondo diverso, libero e aperto, non può essere considerato un reato, a nessuna latitudine”. Con queste parole il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, si unisce agli appelli lanciati in difesa di Patrick Zaky, lo studente dell’Università di Bologna detenuto in carcere in Egitto ormai da un anno. Bennardi si unisce alla richiesta per il conferimento della cittadinanza italiana che garantirebbe a Zaky l’impegno dell’Italia e dell’Europa per la ricerca di un’azione risolutiva.
“Considero Patrick nostro fratello, figlio delle nostre idee di Libertà e Verità – dichiara Bennardi -, per questo ritengo che il nuovo governo che sta nascendo potrebbe adottare un provvedimento di concessione della cittadinanza Italiana per meriti speciali, in riferimento del secondo comma dell’articolo 9 della legge sulla cittadinanza Italiana. Come sindaco di Matera, che è anche Città della Pace, proporrò al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria, allo stesso modo di quanto già fatto in diverse città italiane”.
Nel pomeriggio odierno, alle ore 17,00, la chiesa della Materdomini in piazza Vittorio Veneto, si illuminerà di giallo, aderendo così all’iniziativa promossa da Amnesty International per tenere alta l’attenzione e per fare pressione sulle istituzioni egiziane affinché mettano fine al più presto allo stato di detenzione del giovane ricercatore.
“Quando sono in pericolo i diritti di una singola persona, sono in pericolo i diritti di tutti. La detenzione arbitraria e senza processo di Zaky – conclude il sindaco – costituisce un’inaccettabile violazione del diritti fondamentali dell’uomo. Matera, città che da sempre sposa il valore della cultura come strumento per costruire pace e dialogo, sostiene tutte le attività di mobilitazione diplomatica e non violenta e supporta l’iniziativa di sensibilizzazione di Amnesty International affinché Patrick possa essere scarcerato al più presto e possa riprendere le sue legittime battaglie per l’uguaglianza e la verità, in nome dei diritti umani, della libertà di pensiero e di una giustizia degna di questo nome”.