L’Italia è un paese fondato sulla polemica a tutti i costi e così sui principali organi di informazione on line (oggi i giornali non sono in edicola) si cerca in tutti i modi di screditare l’evento di Capodanno trasmesso in diretta da Matera. Per quali ragioni? Eccole. Il Capodanno su Rai Uno, sostengono i giornalisti che guardavano l’evento in tv e non hanno potuto apprezzare dal vivo lo spettacolo proposto per 5 ore e mezza, “è da dimenticare perchè la mezzanotte è stata festeggiata con un minuto (abbondante) di anticipo e tra gli sms di auguri che giravano nella parte inferiore dello schermo è comparsa anche una bestemmia”. Una festa sfortunata, conclude la nota, anche perchè Claudio Lippi, uno dei conduttori, si è sentito male nel pomeriggio ed è stato ricoverato in ospedale. La Rai, soddisfatta degli ascolti registrati, quasi il doppio rispetto a quelli di Canale 5, ha diffuso una nota in cui si legge che “in merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione L’anno che verrà e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, la Rai porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda». Sulla vicenda è intervenuta anche l’Associazione telespettatori cattolici (Aiart) con la nota diffusa dal presidente Luca Borgomeo: «La Rai ha poco a che scusarsi per la bestemmia. Succede quando si vogliono fare ascolti a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi. È possibile che nessuno abbia controllato?. La bestemmia è quanto di più odioso, ma con la logica di mancato controllo che la Rai ha adottato sarebbe potuto passare anche un messaggio di incitamento all’Isis”. Ma secondo i giornalisti che devono sempre trovare un episodio a cui aggrapparsi per attirare l’atenzione “la bestemmia non è stato l’unico passo falso durante la trasmissione andata in diretta da Matera. Come si sono accorti molti telespettatori, il conto alla rovescia per arrivare a mezzanotte era un minuto abbondante in anticipo rispetto a tutti gli orologi. Il fatto è stato oggetto di un tweet di Michele Anzaldi del PD: «Rai Capodanno sbaglia orario in era siti collegati con Greenwich! Come si giustificheranno dirigenti che non rispettano tetto stipendio 240 mila euro?», scrive il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai.
Per la bestemmia la Rai ha già detto che punirà chi ha fatto passare quel messaggio in onda, per il minuto in anticipo non credo che sia proprio la fine del mondo festeggiare l’anno nuovo con un minuto di anticipo. Invece per la stampa nazionale il Capodanno di Matera su Rai Uno sarebbe da dimenticare. Augurando a Claudio Lippi di tornare presto in onda e di rivederlo magari sul palco nello show del prossimo anno per festeggiare il 2017 sempre da Matera, possiamo affermare che la Rai ha dimostrato come sia possibile valorizzare una città del sud che attraverso il titolo di capitale europea per il 2019 si è imposta all’attenzione mondiale e lo ha fatto con uno spettacolo di altissimo livello dal punto di vista tecnologico con un palco nettamente superiore a quello proposto per l’evento di Canale 5 a Bari e sul piano artistico grazie ad una serie di grandi artisti della scena musicale italiana e internazionale. Se c’è un evento televisivo che sarà ricordato nei prossimi mesi probabilmente sarà proprio il Capodanno di Matera in diretta su Rai Uno, perchè per la prima volta milioni di telespettatori e 50 mila persone nella città dei Sassi hanno potuto approfondire la conoscenza del nostro territorio. Grazie al Capodanno su Rai Uno Matera finalmente cancella l’etichetta di vergogna nazionale e mostra con orgoglio le sue bezzelle al mondo intero.
RAI: MESSA, POLEMICHE NON OFFUSCANO SUCCESSO SERATA CHE PREMIA AZIENDA
“Capodanno. Le polemiche non offuscano il successo di una serata che ha premiato la #Rai e la straordinaria bellezza di #Matera”. Lo scrive in un tweet il consigliere Rai, Paolo Messa”.
RAI, SADDI: “NON MI SPACCO LA TESTA PER IL MEZZO MINUTO”
“Non mi spacco la testa per il mezzo minuto anche se in un tempo di tecnologia molto avanzata questo non doveva accadere, vuol dire che c’è molto da fare nell’aggiornamento tecnologico. Sul resto vorrei osservare che questa Rai nuova ha fatto una scelta significativa che ha funzionato e che nessuno mette in risalto: festeggiare il Capodanno in diretta da Matera, città del Sud e capitale europea della cultura. Un fatto tutt’altro che banale”. A parlare così con l’Adnkronos, all’indomani della gaffe della Rai, è il consigliere di Viale Mazzini, Franco Siddi.
“Lo spettacolo – evidenzia Siddi – ha registrato qualche incidente che ci può anche stare ma su cui dovremo agire per fare in modo che non accada più. Mi chiedo da consigliere, e non da dirigente di struttura o di programmazione, se ci sia bisogno di inserire in una trasmissione come questa degli sms che possono poi generare incidenti come quello, molto grave, che è stato registrato nel momento in cui si è aperto il circuito. La tv pubblica ha bisogno di sms a pagamento perché ci sia una partecipazione diffusa ai programmi Rai?”, si chiede il consigliere, convinto che il sistema partecipativo vada “costruito su altro e – dice – credo che la nuova televisione sarà altro”.
E le nomine? “Non credo siano la priorità assoluta, ma non dimentichiamo i nuovi poteri del direttore generale in materia”. In ogni caso, ricorda Siddi, “è stata appena approvata la legge che
impone subito un passaggio di modifica statutaria, quindi prima viene lo statuto. Bisogna sempre partire dai fondamentali. Non dimentichiamoci – sottolinea Siddi – che la televisione di questa
gestione si vedrà dopo il piano industriale e quindi dopo l’estate.
Questo è un palinsesto tutto ereditato, salvo la scelta di Matera che mi pare il punto qualificante”.
Bazzecole pretestuose…
Non penso che un minuto prima (ammesso che così fosse) abbia potuto cambiare le percentuali di ascolto. Un dato è certo: Matera ed il materano “è il massimo che c’è”.
Il resto lo lasciamo alle ciarlatanerie di qualche giornalista da strapazzo in cerca di gloria. La macchina organizzativa della RAI è stata impeccabile; la logistica inerente al traffico ed alla organizzazione pre e post spettacolo è stata perfetta (non avevo dubbi conoscendo Valeriano Delicio); gli oltre 50.000 spettatori hanno dimostrato senso civico, partecipativo e e “trascinatori”; i materani hanno dimostrato a tutto il mondo il senso di ospitalità, di accoglienza e di “cultura”.
Questa è Matera. Questi sono i materani: IL MASSIMO CHE C’E’.
nino silecchia
È TUTTA INVIDIA!!!!! IL MATERANO È IL MASSIMO CHE C’È!!! MANIFESTAZIONE GRANDIOSA MAGISTRALMENTE ORGANIZZATA DALLA RAI. UN PLAUSO A TUTTA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA E SOPRATTUTTO ALLA CITTÀ DI MATERA ED AI MATERANI CHE SONO STATI CALOROSI E RISPETTOSI DELLE REGOLE. UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO A CLAUDIO LIPPI CON L’AUGURIO DI RIVEDERLO SUL PALCO DI MATERA IL PROSSIMO ANNO. FORZA CLAUDIO!!!
il materano è come un giocatore di slot machine, perde per giorni, per anni, un giorno che la macchinetta gli fa vincere 100€ è felice come una campana,si dimentica di tutto quello che ha perso in precedenza.Il giorno dopo ricomincia a perdere.
Oggi tele orba ed ancora ieri Mediaset continuano a rimarcare l’errore dell’sms e dei 45 secondi di anticipo alla mezzanotte,credo che la sconfitta subita contro Matera non sia stata digerita molto bene,Matera e’ orgogliosa della sua maturità’ e civiltà’ dimostrata anche in questa occasione,l’SMS arrivato da Taranto mi sa molto di invidia!!!!!
Vorrei porre l’accento sulla sportività potentina dimostrata in occasione di questo evento, e dei meno sportivi commenti e giudizi dei Gravinesi ed Altamurani, che davanti a codesto successo, continuano a disprezzare il nostro modo di essere dei materani(pur venendo a lavorare nei nostri territori, magari potrebbero decidere di stare a casa loro)! Diversi attestati di stima arrivano invece da Potenza che a mio parere vuole in futuro collaborare per l ‘obiettivo 2019…nn dimentichiamoci Pittella che stà contribuendo allo sviluppo di Matera, ed Emiliano che da bravo vicino ha fatto carte false per accaparrarsi Verri (per me è stato un tantino scorretto)!!
Concordo pienamente,la maggiore presenza di pubblico e’ stata di matrice potentina specie Venosa,Lavello,Rionero un plauso alla lucanita’ e lasciamo fuori i dissapori sportivi proteggiamo le nostre origini