Sabato 8 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle ore 24.00, si rinnova la giornata che un intero paese, attraverso il suo Polo Museale (MIG. Museo Internazionale della Grafica, Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, Atelier “Guido Strazza” per la calcografia, Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino), dedica al Carnevale. Un carnevale che, come ogni altra attività, viene rigenerato attraverso l’arte e non dimentica il territorio, tenendo sempre ben presente che i semi del futuro sono nella tradizione.
Quest’anno, gli artisti chiamati a collaborare, tutti di primo piano (Carlo Lorenzetti, Franco Mulas e Ninì Santoro, Premi Presidente della Repubblica per la scultura e la pittura, Giovanna Martinelli, Giuseppe Salvatori) si sono scelti i mestieri più comuni dei nostri vecchi paesi (calzolaio-scarper’, muratore-frabb’cator’, sarto-cus’tor’, fabbro-furger’, falegname-falignem’, pastore-pastor’, negoziante/bottegaio-put’gher’, macellaio-chiankier’, medico-mied’k’, farmacista-spiziel’, mugnaio-mul’ner’, elettricista-guardafil’) e ne hanno disegnato la maschera con il buonumore e la fatica che dà solo un lavoro fatto bene, allora come oggi.
Intorno a queste maschere, stampate in migliaia di copie, indossate dall’intero paese e da chi sarà ospite della giornata, ruota un programma preciso scandito come segue:
Ore 10.00 – MIG. Didattica, guidata da Maria Grazia Guacci, Severina Di Pierro, Nunzia Cifarelli, Felicia Cimminelli, Rosellina Borneo, per i ragazzi delle scuole dei paesi limitrofi, sulle maschere (1977) di Franco Gentilini (1909-1981) esposte per l’occasione al MIG. I volti di queste maschere della tradizione (Arlecchino, Brighella, Dottor Balanzone, Colombina, Pantalone, Pulcinella, Rosaura, Rugantino, Tartaglia, ecc.) daranno lo spunto per il disegno di una propria maschera subito da indossare.
Ore 12.00 – Tutto il paese in maschera, molti muniti di cupi-cupi, campanacci, fischietti e organetti, coordinati da Laura Allegretti, Maria Olimpia Graziano, Pino Di Sario, Giuseppe Cranco, Andrea Graziano e Mario Di Sario, canta le canzoni tradizionali del carnevale e brinda al Carnevale con grottino di Roccanova e rafanata.
Ore 15.00 – Romeo Graziano, Pierino Ruberto, Alessandro Di Sario, Enzo Di Leo, Andrea Graziano, Mario Di Sario e Andrea Durante articolano il “Gioco delle pignatte”. Dieci pignatte in coccio, appese ad una corda, a distanza di un metro l’una dall’altra, vengono rotte a colpi di bastone da persone bendate a turno, distratte o incoraggiate dalle maschere che le circondano. Una volta le pignatte contenevano, cenere, acqua pulita, conigli vivi, galletti, ecc. che quando saltavano fuori dopo la rottura suscitavano l’ilarità dei presenti, ora conterranno coriandoli e incisioni originali di noti artisti contemporanei dotati di humor messe a disposizione dal MIG. Ogni incisione susciterà un sorriso. Per i bambini le pignatte saranno sostituite da palloncini colorati pieni di coriandoli e caramelle.
Ore 17.00 – Giuseppe Cranco, Giusi Petroccelli, Laura Allegretti, Maria Olimpia Graziano, Mario Di Sario, Enzo Di Leo, Andrea Graziano, tra canti e suoni, aprono il “Giro in maschera” per il paese animando le botteghe artigiane e le case abbandonate dei vari quartieri dove una volta pulsava la vita.
Ore 20.00 – Pino Di Sario, Angelo Di Sario e il gruppo “Pizzicarci” di Sant’Arcangelo animano le “Danze in maschera”. Pierina Cirigliano, Maria Di Leo, Rosa Cirigliano, Celeste Arleo e Silvano Di Leo,ravvivano le papille gustative con assaggi di piatti tipici del Carnevale (pallotti con il rafano, rafanata, pasta con il rafano, cannariculi e grottino di Roccanova).
Una intera giornata, all’insegna dell’allegria e della cultura, organizzata dal Polo Museale di Castronuovo di Sant’Andrea con la collaborazione del Comune, della Parrocchia e di tutte le associazioni e i circoli del paese.