Maschere storiche per animare il carnevale della Capitale europea della Cultura. Domenica 10 febbraio, con la sfilata dei Carnevali antropologici della Basilicata,prende il via il programma di attività organizzato dal Comune di Matera.
Le maschere cornute di Aliano, il Carnevale dei mesi e delle stagioni di Cirigliano, la maschera del Domino di Lavello, il Carnevalone di Montescaglioso, il Rumita di Satriano di Lucania, i Campanacci di San Mauro Forte, l’Urs e il Carnuluvar di Teana, il Carnevale ela Quaremma, maschere della transumanza di Tricarico, sfileranno per le vie della città.
La parata avrà inizio alle ore 17 da Via Annunziatella e si snoderà lungo le principali strade del centro storico della città.
Il programma predisposto dall’Amministrazione prevede, nelle prossime giornate e fino al 5 marzo, il coinvolgimento delle scuole, dei gruppi musicali rappresentativi della tradizione folkloristica locale e di artisti di strada provenienti da tutta Italia. I buskers saranno invitati in città attraverso una “chiamata alle arti di strada”. La loro ospitalità sarà garantita dal Comune in collaborazione con le associazioni di categoria che sono state coinvolte e ascoltate per l’organizzazione dell’evento.
E’ stata inoltre lanciata l’iniziativa “Scatta il Carnevale 2019” un concorso fotografico a cui possono partecipare tutti coloro che immortalano le scene più significative della festa a Matera. Le foto possono essere inviate (fino ad un massimo di 3 scatti) ciascuna con un titolo, all’indirizzo mail: progettispeciali@comune.mt.it o postate sul canale social Instagram utilizzando l’hashtag #carnevalematera19.Le immagini dovranno ritrarre maschere, trucchi e travestimenti dei partecipanti alle iniziative organizzate per le strade della città.
Dopo la parata di domani, la festa si sposterà il 15 febbraio a Venusio, prima tappa dell’evento “Carnevale nei Borghi”, con sfilate in maschera e intrattenimento musicale. Il 22 febbraio toccherà a Picciano A e il 4 marzo a La Martella.
Sabato 23 febbraio è prevista invece la manifestazione che coinvolgerài carnevali storici dell’Irpinia e di altri centri della Basilicata.
Il primo marzo la festa sarà animata dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado che racconteranno i carnevali lucani con maschere realizzate nei laboratori didattici.
Il cartellone completo degli eventi previsti fino al 5 marzo 2019 sarà presto disponibile sul sito del Comune di Matera.
Domenica 10 febbraio 2019 a Matera è in programma l’evento “Carnevali e maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale”. Di seguito il programma integrale.
ore 15.30 Arrivo a Matera, a scaglioni, di nove bus da Matera Centro Aia del Cavallo.
Arrivo al terminal bus di Piazza Matteotti.Accoglienza da parte dei volontari dei figuranti ed accompagnamento a piedi presso la sede del Comune.
Accoglienza da parte degli amministratori e sosta di servizio dei figuranti presso il Comune.
Gli autobus attendono presso il terminal bus di Piazza Matteotti
ore 16,30: Partenza dal terminal bus di Piazza Matteotti e percorrendo via Rosselli si arriva in Via Annunziatella con gli autobus per la discesa dei figuranti e raduno dinanzi alla Villa Comunale per saluto dei cittadini e preparativi della sfilata.
Gli autobus escono da Matera seguendo il percorso Via Rosselli, Via Aldo Moro Via Timmari ed uscita da Via Matera Centro Aia del Cavallo per la sosta sino a termine delle attività.
ore 17: Partenza parata da Via Annunziatella secondo il seguente tragitto: Via Annunziatella –Via XX Settembre – Via Amendola – Via Piave – Via d’Addozio – Via Madonna delle Virtù – Piazza San Pietro (breve sosta per saluto ai cittadini) – Via Buozzi – Via Ridola–Piazzetta Pascoli – Via Ridola – Via del Corso – Piazza Vittorio Veneto (breve sosta per saluto ai cittadini) – Via Roma – Piazza Matteotti.
Ore 21: arrivo in Piazza Matteotti per accoglienza dei figuranti da parte dei volontari ed accompagnamento presso i locali del Comune per sosta di servizio e saluto degli amministratori.
Gli autobus prelevano i figuranti al termine della manifestazione.
L’evento è promosso dal Comune di Matera in collaborazione con la Rete dei Carnevali e maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale”, Pro Loco Unpli Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Partecipano alla sfilata le maschere di Tricarico, l’Urs e il Carnevale di Teana, le Maschere Cornute di Aliano, il Campanaccio di San Mauro Forte, il Carnevalone di Montesaglioso, l’Urs e il Rumita di Satriano, i Domini di Lavello e il Carnevale di Cirigliano.
La “Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale” è composta dagli 8 carnevali storici lucani riconosciuti dalla Regione come “patrimonio immateriale” e dalle Pro Loco degli 8 comuni di Tricarico, Montescaglioso, Teana, Aliano, Lavello, San Mauro Forte, Cirigliano e Satriano con Associazione Al Parco, sotto l’egida del Comitato regionale Pro Loco Unpli Basilicata, della Regione e di Apt Basilicata.
La sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte dei rappresentanti delle Pro Loco degli 8 comuni lucani coinvolti nella Rete, della Dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, Patrizia Minardi, del Presidente Unpli Basilicata, Rocco Franciosa e del presidente della Rete, l’avvocato Rocco Stasi, è avvenuta alla presenza del notaio Vito Nobile. L’idea di costituire una rete dei carnevali e delle maschere lucane è nata grazie alle precedenti esperienze realizzate dalla Pro Loco di Tricarico fuori regione, come la partecipazione nel 2008 al progetto Cantieri Creativi che univa i carnevali più rappresentativi d’Italia, e l’adesione alla Rete dei Carnevali del Sud Italia. E’ iniziato così un percorso virtuoso che ha portato le maschere di Tricarico su palcoscenici internazionali; un cammino che la Pro Loco del comune materano ha voluto condividere con gli altri comuni lucani, proponendo, nel 2014, la costituzione di una rete interna alla regione, al fine di poter crescere tutti insieme, creare anche eventi aggiuntivi destagionalizzati, e coordinarsi in modo da creare dei percorsi dei carnevali senza sovrapporsi.
La Minardi ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto grazie alla capacità dimostrata dai comuni della Basilicata di saper andare oltre i singoli protagonismi per lavorare tutti insieme nell’importante opera di valorizzazione e promozione delle straordinarie identità lucane sia all’interno che all’esterno della regione.
Rocco Franciosa ha invece sottolineato come il mondo delle Pro Loco in questi anni sia riuscito ad agire in sinergia, investendo e credendo nel proprio patrimonio culturale immateriale e materiale, anche grazie al sostegno e alla spinta della Regione Basilicata e dell’Apt. Il presidente Unpli Basilicata ha inoltre ricordato che grazie all’Unpli Nazionale che ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Mibact e ricevuto la conferma del riconoscimento Unesco come Associazione per la salvaguardia e la promozione del patrimonio materiale e immateriale, saranno messi in campo una serie di iniziative che coinvolgeranno i singoli borghi lucani.
La neo Rete, la cui dirigenza è stata affidata al presidente Rocco Stasi, al vicepresidente Rocco D’Elicio, al tesoriere Gaetano Vitale e al segretario Vicenzo Salvo, avrà sede legale presso la Pro Loco di Tricarico.
L’importante iniziativa della “Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale” si inserisce nel contenitore “Matera Capitale europea della Cultura 2019” offrendo tutte le bellezze e le peculiarità delle piccole realtà lucane, con l’obiettivo di consentire lo sviluppo anche dei piccoli borghi della Basilicata, insieme alla Città di Matera.
Il presidente della Rete, Rocco Stasi, ha affermato che la tradizione dei carnevali rappresenta la più intima essenza del popolo lucano, e diventa elemento di aggregazione che esalta lo spirito identitario, donando forza e determinazione per continuare ad amare la propria terra e a vivere in questi luoghi.