Il Carnevale di Matera approda nei Borghi. Il 22 febbraio è prevista la prima tappa dell’iniziativa che interesserà il Borgo Picciano A. Rinviata al 24 febbraio la festa al Borgo Venusio che era prevista per domani, mentre il 4 marzo le maschere si sposteranno a La Martella.
Il 23 febbraio sfileranno per le vie del centro storico e dei Sassi le maschere antropologiche dell’Irpinia e i carnevali di Picerno, Viggianello e Trecchina.
Il primo marzo saranno le scuole ad essere protagoniste con la manifestazione “Scuole in festa”. In piazza Vittorio Veneto gli alunni daranno vita ad uno spettacolo accompagnate dalla street band e dalla mascotte del carnevale.
Il 2, il 3 e il 5 marzo il clou dei festeggiamenti con il coinvolgimento dei gruppi “Tarantica”, Gruppo folk Materano”, “U’uagninassnziel” e “Ragnatela folk” che porteranno nelle strade della città le tradizionali “matinate” emblema del carnevale di Matera. Prosegue intanto il contest fotografico: “Scatta il Carnevale 2019”. Vi possono partecipare tutti coloro che immortalano le scene più significative della festa a Matera. Le foto possono essere inviate (fino ad un massimo di 3 scatti) ciascuna con un titolo, all’indirizzo mail: progettispeciali@comune.mt.it o postate sul canale social Instagram utilizzando l’hashtag #carnevalematera19.
“Abbiamo predisposto un calendario – spiega l’assessore al Turismo, Mariangela Liantonio – di eventiche ha lo scopo di valorizzare le tradizioni della festa in Basilicata. Dopo le sfilate delle maschere antropologiche lucane, porteremo in città anche quelle tipiche dell’Irpinia, insieme ai carnevali di alcuni comuni della provincia di Potenza. Il coinvolgimento delle scuole in questo progetto sarà un elemento caratterizzante del programma così come il filo conduttore di tutta la festa sarà la musica tradizionale. I gruppi folk e gli artisti di strada riproporranno a Matera le atmosfere tipiche del carnevale popolare. Abbiamo voluto così – conclude l’Assessore – recuperare l’identità lucana per raccontare spaccati di vita delle nostre comunità”.