E’ stata rinviata a domenica 24 febbraio, con inizio alle ore 17, la sfilata delle maschere antropologiche dell’Irpinia prevista dal cartellone di eventi del Carnevale di Matera 2019.
La decisione è stata presa in considerazionedelle condizioni meteo non favorevoli previste per la giornata di sabato.
Il corteo mascherato si snoderà per le strade dei Sassi e del centro storico, partendo dalla Villa Comunale, e vi prenderanno parte anche i Carnevali di Picerno, Viggianello e Trecchina. La sfilata partirà dalla villa comunale e attraverso via XX Settembre, via Amendola e via Piave raggiungerà il Sasso Barisano percorrendo via D’Addozio, Via Madonna delle Virtù fino a raggungere piazza San Pietro Caveoso dove è prevista la prima sosta. A seguire la sfilata proseguirà per via Buozzi, via Casalnuovo, via Ridola, via San Francesco, via del Corso e raggiungerà piazza Vittorio Veneto.
Venerdì 22 febbraio 2019 avrà luogo a Picciano A, la prima tappa del Carnevale nei Borghi. Il programma prevede dalle 18,30 il raduno delle maschere e la distribuzione degli abiti di carnevale per le famiglie disagiate nel piazzale antistante la chiesa di San Benedetto. Alle ore 19 l’inizio della sfilata di maschere per le vie del borgo e alle 20 l’animazione per bambini. L’evento è organizzato dall’associazione amici del Borgo con il contributo finanziario del Comune di Matera. Nella mattinata di domenica 24 febbraio la festa si sposterà a Venusio mentre il 4 marzo le maschere animeranno il borgo La Martella.
Il primo marzo, invece, saranno le scuole ad essere protagoniste, con la manifestazione “Scuole in festa”. In piazza Vittorio Veneto gli alunni daranno vita allo spettacolo accompagnate dalla street band e dalla mascotte del carnevale.
Il 2, il 3 e il 5 marzo il clou dei festeggiamenti con il coinvolgimento dei gruppi “Tarantica”, “Gruppo folk Materano”, “U’uagninassnziel” e “Ragnatela folk” che porteranno nelle strade della città le tradizionali “matinate” emblema del Carnevale di Matera.
Prosegue intanto il contest fotografico: “Scatta il Carnevale 2019”. Vi possono partecipare tutti coloro che immortalano le scene più significative della festa a Matera. Le foto possono essere inviate (fino ad un massimo di 3 scatti) ciascuna con un titolo, all’indirizzo mail: progettispeciali@comune.mt.it o postate sul canale social Instagram utilizzando l’hashtag #carnevalematera19.
Curiosità sulle maschere antropologiche dell’Irpinia. I “Cento Carnevali Irpini” é una tradizione che si tramanda da generazioni e sono legati alle radici agricole-pastorali della comunità irpina.
Le Zeze dell’hinterland avellinese, la Montemaranese, i Carri allegorici, il ballo ntreccio, la mascarata, il laccio d’amore, la ndrezzata, i mesi, gli squacqualacchiun sono presenze diffuse su tutte le aree della provincia. Le zeze d’origine partenopea a Napoli sono scomparse mentre in Irpinia sono fortemente presenti. E’ un fenomeno culturale in quanto richiama le radici della comunità irpina di carattere agricole e silvo-pastorale che resistono alla globalizzazione. Nel carnevale rimangono i segni della processione che si svolge per invocare la benevolenza del futuro verso una entità superiore, della prosperità, del cambiamento dall’inverno alla primavera, del contrasto tra povertà e abbondanza, della rivincita dell’ultimo verso il primo, dello scongiurare il malocchio.“