Presentato nel sentiero della Passione nell’anfratto che collega la Piazza Principale al cuore del centro storico,all’interno della manifestazioni di Castelsaraceno Capitale della Cultura per un giorno, il libro di Poesie Il Girotondo tra primina e buona scuola nella Lucania seconda edizione edito da Monetti I lavori sono stati introdotti da Carmela De Mare che ha illustrato il senso del percorso. Il Sindaco Rocco Rosano, nel portare i saluti dell’Amministrazione Comunale, ha ringraziato i tanti forestieri presenti e ringraziato anche Prospero Cascini definendolo ambasciatore di Castelsaraceno , dal momento che porta in giro per l’Italia la Lucanità Saracena.La dirigente scolastica Michela Napoli, nella sua introduzione, ha messo l’accento sulla necessità che la scuola, la famiglia e la società aiutino a crescere nel processo di maturazione dei nostri figli il valore dell’affettività. la professoressa Teresa Armenti ha letto la Prefazione del libro firmata da Giampaolo D’Andrea assessore alla Cultura del Comune di Matera, che non è potuto intervenire per sopraggiunti impegni istituzionali.
L’editore Salvatore Monetti ha ripercorso il viaggio del libro dalla prima edizione presentata al Salone del libro di Torino alla seconda con il Patrocino del Comune di Matera presentata in tante regioni italiane.
Sono intervenuti Ida Iannella ripercorrendo “ l’Estro mai troppo tardi”,Angelo Iacovino “la Parabola lirica di un poeta lucano”, Alessandra De Santis” un Fiore Selvatico “ e Giovanni Robertella” Pensiero calcolante “, che sono i titoli dei loro rispettivi stralci poetici quali contributi alla “ post-fazione collettiva” allegata al testo.
Alcune poesie del testo sono state declamate da Rosetta Cicchelli, Carmelina De Stefano, Franco Cantore, Carla Lardo, Carmela De Mare e Vincenzo Cicchelli e dalle alunne di scuola media, Raffaella Lofiego Gloria De Stefano Alicia Iannella, Angela Ferrigno, Martina Cirigliano, Nicole Caricati, Valentina Di Filippo e Antonia Candia.
L’autore nel suo intervento conclusivo, ha ringraziato il Sindaco, la dirigente scolastica, l’editore e tutti quelli che si sono spesi per questa iniziativa. Ha ricordato che essere lucano significa, oggi più che mai,essere se stessi sempre e comunque e che essere Lucano Saraceno è essere un corteo di emozioni sempre al servizio della propria comunità, dei suoi bisogni ed anche dei bisogni degli ospiti.La manifestazione è stata allietata dal musicista Rocco Cirigliano e dal suo sax.