I Laghi di Monticchio, classificatisi al 6° posto nella nona edizione del censimento nazionale I Luoghi del Cuore FAI nel 2018, sono stati selezionati come luogo virtuoso per ricevere finanziamenti da parte del FAI,in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per la loro valorizzazione, recupero e riqualificazione.
I Luoghi del Cuoresono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato, cheraccontano la storia di ognuno di noi.
Questi sono stati i presupposti che hanno dato il via a questa bella avventura per uno dei luoghi più belli e suggestivi della Basilicata, i Laghi di Monticchio.
«La Delegazione FAI di Potenza è orgogliosa di annunciare questo importante traguardo raggiunto, frutto di un intenso lavoro di progettazione per i Laghi di Monticchio, svolto in sinergia con la Regione Basilicata, l’Assessorato all’Ambiente, Gianni Rosa, e il Parco Regionale del Vulture » dice in una nota il Capo Delegazione FAI di Potenza, la Dott.ssa Lidia Pantone, «Ci auguriamo e lavoreremo affinché questo, che è uno dei luoghi simbolo della regione, torni al suo antico splendore, con un progetto volto alla valorizzazione e al recupero delle sue peculiarità ambientali, storiche e artistiche, così come era emerso durante il Tavolo di Lavoro tenutosi lo scorso 18 settembre a Monticchio con tutti gli attori coinvolti in questa importante iniziativa. Ringraziamo ancora una volta per i voti ricevuti il Comitato Monticchio – Luogo del Cuore, coordinato da Luciano Carrieri, i nostri testimonial Vladimir Luxuria, Francesca Barra e Claudio Santamaria, e tutti i volontari che hanno contribuito al 6° posto della classifica nazionale».
La nona edizione de I Luoghi del Cuore, che si è svolta dal 30 maggio al 30 novembre 2018, ha portato allo straordinario risultato di oltre 2 milioni di voti raccolti, oltre 37.000 luoghi votati e più di 6.400 comuni coinvolti. I vincitori del censimento sono stati annunciati il 6 febbraio 2019 e i Laghi di Monticchio si sono classificati al 6° posto con 31.907 voti.
I Luoghi del Cuore alternano due fasi: quella di censimento dei luoghi più amati, che si tiene negli anni pari e coinvolge tutti i cittadini, e, negli anni dispari, quella degli interventi sostenuti su alcuni dei luoghi più votati, anche con l’erogazione di contributi economici.
Ed ora, grazie al bando 2019 de I luoghi del Cuore, il FAI inizia a lavorare per restituire in tutta la loro bellezza ai cittadini i loro luoghi più amati, tra cui, appunto, i laghi di Monticchio, il primo bene in Basilicata a ricevere il sostegno del FAI in Basilicata con questo bando.
Censimento “I luoghi del cuore” del FAI, in Basilicata il primo intervento sui Laghi di Monticchio
Ventisette nuovi progetti e 500.000 euro a disposizione per dare un futuro ai“luoghi del cuore”, cari a chi li ha votati nel 2018 alla nona edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.Beni che ricordano quanto variegato e diffuso sia il nostro patrimonio, quanto sia secolare ma anche fragile, quanto sia legato all’ambiente che lo circonda e alle storie delle comunità che vi si identificano.
L’anno scorso oltre 2 milioni di persone hanno segnalato al FAI i propri luoghi più amati e, tra questi, i primi tre classificati riceveranno un contributo economico che li aiuterà a rinascere: il vincitore del censimento con 114.670 voti – il Monte Pisano, con i suoi 1.200 ettari tra i Comuni di Calci e Vicopisano (PI) distrutti dall’incendio del 24 settembre 2018 – si aggiudicherà 55.000 euro, che serviranno all’acquisto di un mezzo forestale, imprescindibile per la manutenzione di percorsi e strade tagliafuoco nell’ampia area naturale.Al secondo posto nazionale e al primo posto della speciale classifica dedicata ai luoghi d’acqua grazie a 83.138 voti, il Fiume Oreto a Palermo,inquinato per la presenza di numerosi scarichi fognari abusivi e perché utilizzato come discarica a cielo aperto, riceverà 65.000 euro che andranno a favore di un progetto da individuare nell’ambito del Contratto di Fiume, importante strumento di pianificazione condiviso tra enti e portatori di interesse, alla cui nascita la visibilità ottenuta con il censimento ha dato una spinta fondamentale.Al terzo classificatocon 75.740 voti,l’Antico stabilimento termale di Porretta Terme (BO), in abbandono da vent’anni, verrà assegnato un contributo di 35.000 euro per un intervento ancora da definire, vista la complessità della situazione a causa dell’assetto proprietario del bene.
Oltre ai 3 luoghi sul podio, riceveranno il contributo “I Luoghi del Cuore” anche la Chiesa del Santissimo Crocifisso a Montemaggiore Belsito (PA)- luogo più votato nelle filiali di Intesa Sanpaolo, per la cui valorizzazione saranno destinati 5.000 euro –e altri 23 progetti, scelti nell’ambito del Bandoper la selezione degli interventi: tra i 211 siti che hanno ricevuto almeno 2.000 voti e che hanno per questo potuto accedere al bando, 93 hanno presentato una richiesta di intervento, candidandosi a ottenere un contributo economico oppure istruttorie condotte dagli uffici della Fondazione per tutelare contesti minacciati. Dal 2003, anno della prima edizione dell’iniziativa, a oggi, il mosaico dei beni sostenuti da FAI e Intesa Sanpaolo è arrivato a toccare 19 regioni, tra cui due che ora, per la prima volta, vedono un proprio “luogo del cuore” come oggetto di intervento: la Sardegna, con il recupero a Ulassai (NU) di un’opera di Maria Lai, nel museo a cielo aperto intitolato a questa grande artista del Novecento, e la Basilicata, con un progetto che aiuterà i visitatori a comprendere ed esplorare l’ambiente dei Laghi di Monticchio (Potenza). Nell’edizione legata alla campagna di sensibilizzazione sul tema dell’acqua, promossa nel 2018 dal FAI, oltre al Fiume Oreto, diversi sono i progetti riguardanti luoghi che trovano in questa risorsa il loro contesto di elezione: dal borgo di Rasiglia (PG), che potrà valorizzare la sorgente che nel Medioevo portò alla nascita del paese, al Lago d’Orta (VCO), un bacino di grande bellezza che dal 1926 ha subito un disastroso inquinamento causato da scarichi industriali e che, anche grazie al progetto “I Luoghi del Cuore”, sarà oggetto di un intervento pilota ideato dal CNR.
La commissione del FAI, composta da archeologi, architetti e storici dell’arte, ha vagliato le proposte secondo otto parametri di valutazione: numero di voti ricevuti; qualità e innovatività della proposta; possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto; valenza storico-artistica, architettonica o naturalistica-ambientale; valore identitario per il territorio di riferimento; urgenza dell’intervento; partnership e costruzione di reti sul territorio; attività di divulgazione e comunicazione previste a sostegno dell’intervento. Per assicurare un futuro ai beni e ai loro territori è fondamentale l’assunzione di responsabilità di chi abita i luoghi e di chi li amministra, in altre parole la creazione di un patto civico e civile tra i diversi portatori di interesse. Per questo gli interventi “I Luoghi del Cuore” hanno l’obiettivo primario di innescare circoli virtuosi, che attraggano capacità progettuali, ulteriori risorse economiche, attenzione di stakeholder locali e media, oltre che visitatori, come è avvenuto in molti casi, dalla Chiesa di San Paolo di Civitate (FG), che ha ottenuto dopo l’intervento un contributo di 600.000 euro di fondi europei, alla Certosa di Calci (PI), che grazie all’“effetto Luoghi del Cuore” si è vista assegnare oltre 3 milioni di euro dal MiBACT.
Con questi 27 interventi salgono così a119i progetti totali finanziati dal 2003 grazie al censimento del FAI.
In Basilicata il FAI interverrà, per la prima volta, con un contributo di 22.000 euro, a favore dei Laghi di Monticchio – al 6° posto nella classifica nazionale de “I Luoghi del Cuore” 2018 con 31.907 voti – di proprietà del Demanio e in gestione al Parco Regionale del Vulture. Sono il luogo più votato di sempre in Basilicata nelle nove edizioni del censimento “I Luoghi del Cuore”. La frazione di Monticchio è situata ai piedi del Monte Vulture (vetta 1.326 mt.), uno dei più antichi vulcani dell’Appennino Meridionale, ormai inattivo. Il doppio cratere centrale del vulcano, a 600 metri sul livello del mare, si è trasformato in due laghi: il lago Grande e il lago Piccolo, circondati da boschi che caratterizzano il monte. Su una falda è incastonata l’Abbazia di San Michele Arcangelo, fondata dai Benedettini nel IX secolo, che dal 2008 ospita, nei primi due piani, il Museo di Storia Naturale del Vulture che racconta, fino ai giorni nostri, la storia del vulcano e la flora e la fauna presenti in loco. Monticchio è una meta turistica, soprattutto nei mesi estivi, ma resta comunque un gioiello incontaminato e tutto da scoprire: nonostante la loro unicità, Monticchio e il Vulture sono meno conosciuti di quanto meritino, in parte anche a causa della quasi totale assenza di indicazioni stradali per raggiungere il luogo.
Il Comitato“Monticchiofai2018”, che ha a cuore questo luogo di pura bellezza, nel 2018 ne ha promosso la votazione al censimento “I Luoghi del Cuore” proprio con l’obiettivo di un’adeguata valorizzazione.
L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo, richiesto dal Parco Regionale del Vulture, riguarderà la valorizzazione dell’area e la sensibilizzazione dei visitatori sulla conoscenza e il rispetto dell’ambiente, con l’allestimento di un infopoint all’arrivo ai laghi e un sistema di pannelli tattili e con contenuti audio e video lungo un sentiero in fase di recupero. Il progetto si inserisce in un programma più ampio di attività di riqualificazione dell’area: il Parco del Vulture attraverso il Programma Operativo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014-2020 ha infatti ottenuto 940.000 euro per interventi volti proprio alla riqualificazione del sito.
Inevitabilmente, diversi luoghi sonostati esclusi dalla selezione effettuata dalla commissione del FAI, anche per l’esaurimento dei fondi disponibili: l’invito è allora a riattivarsi al decimo censimento, che verrà lanciato a primavera 2020. Senza contare che la storia de “I Luoghi del Cuore” dimostra che in diversi casi l’aver realizzato un progetto per partecipare al Bando per la selezione degli interventilanciato dalla Fondazione ha dato la possibilità di candidarlo ad altri finanziamenti e a ottenere comunque il recupero di un bene.
Per continuare a seguire il progetto www.iluoghidelcuore.it.
La partecipazione collettiva al bene comune è un principio che il FAI condivide pienamente con Intesa Sanpaolo, vicina alla Fondazione dal 2004, un interlocutore attento e sensibile che – attraverso le 3.900 filiali del Gruppo in tutto il Paese – dà un contributo capillare e decisivo all’affascinante progetto di restituire agli italiani alcuni dei luoghi votati.
Il censimento è stato realizzatocon il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
Grazie al Gruppo Editoriale Gediper laconcessione gratuita di spazi pubblicitari e alla RAI, main media partner con Rai1 e Radio1 della nona edizione de “I Luoghi del Cuore”.