Centenario nascita Rocco Scotellaro, PSI Matera: il coraggio delle idee. Di seguito la nota integrale.
Il 19 Aprile ricorre il centenario della nascita di Rocco Scotellaro: poeta, scrittore e politico italiano, nonché uno dei più grandi artefici, nell’immediato dopoguerra, della lotta per il riscatto di una Basilicata in profonde condizioni di arretratezza e dell’intero Meridione.
Rendere onore alla sua memoria, in quest’anno in cui ricorre anche il settantesimo anniversario della morte, sopraggiunta a Portici a causa di un infarto nel 1953 quando era appena trentenne, è per noi un atto doveroso verso un intellettuale fine e carismatico scalfito nel cuore delle genti lucane, i cui versi resistono alla prova del tempo e tratteggiano l’immagine di quel Sud ancora oggi minato da un gap di sviluppo rispetto al resto d’Italia.
Grande meridionalista, protagonista del neorealismo, di umili origini e di fede socialista, Scotellaro divenne Sindaco di Tricarico, piccolo comune nella collina della provincia materana che gli aveva dato i natali ed in cui trascorse gran parte della sua esistenza, a soli 23 anni.
Dal 1946 al 1950, nell’espletamento del suo mandato da Primo Cittadino, il “Sindaco contadino” come poi fu definito, si distinse per onestà morale ed intellettuale, tenacia nell’impegno politico e mentalità lungimirante, mettendo in atto una serie di azioni meritevoli di essere menzionate, come l’aprire le porte del Comune alla partecipazione civica attraverso le consulte, ma soprattutto l’adoperarsi per l’apertura di una scuola, con lo scopo di combattere l’analfabetismo ed il sottosviluppo delle classi più disagiate, e per la creazione dell’Ospedale Civile di Tricarico, il quale vide la luce nel 1947 grazie anche al contributo dei cittadini.
I problemi sociali della sua terra, a cui era fortemente legato e per cui auspicava un futuro diverso, furono i motivi ispiratori delle sue lotte politiche e sociali, che lo videro capeggiare i movimenti di occupazione dei campi incolti con l’obiettivo di sottrarle al latifondo ed assicurare ai contadini la loro gestione, e delle sue opere, tutte pubblicate postume, nelle quali emerge forte l’affermazione della dignità di un popolo da sempre legato alle sue radici.
Come PSI Matera , ricordare la figura di Rocco Scotellaro significa ricordare l’impegno politico di un uomo che ha trovato, nei valori del socialismo, la chiave di volta per il suo impegno civico e sociale nel difendere gli interessi del popolo lucano assieme al suo amico e mentore Carlo Levi.
Recuperare il messaggio culturale, sociale e politico più che mai attuale del suo pensiero è per noi monito a testimoniarlo con impegno in una comunità socialista che continua ad essere viva e portatrice di un’identità che le sabbie del tempo non potranno mai cancellare.