Martedì 28 novembre 2017 alle ore 17,30 nella Centro Levi all’interno di Palazzo Lanfranchi a Matera il Centro Carlo Levi di Matera festeggia il “Compleanno di Levi”, come è ormai tradizione, dedicando un incontro di riflessione sull’opera leviana nella ricorrenza della sua data di nascita (29 novembre 1902). Il tema di quest’anno: “Il revival neoborbonico attualizza la rilettura di Levi. La memoria del brigantaggio nelle pagine del Cristo”.
Il tema dell’incontro sarà il dibattito storico-politico scaturito dall’odierno revival neo- borbonico e revisionista, affrontato alla luce del pensiero leviano. Saranno infatti prese in esame alcune pagine del Cristo si è fermato a Eboli in cui Carlo Levi ci consegna la memoria del brigantaggio tra racconto sociale e mito.
Saranno ospiti due storici, profondi conoscitori dell’opera leviana, delle vicende politiche e sociali che caratterizzarono la formazione dello Stato unitario italiano nel secolo XIX, nonché delle profonde ripercussioni nella vita civile e sociale nel Mezzogiorno d’Italia:
Aurelio Musi – Docente di Storia Moderna – Università di Salerno
Marcella Marmo Sacerdoti – Docente Storia Contemporanea – Univ.Federico II di Napoli
Aurelio Musi, Professore ordinario di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno e supplente di Storia dei Movimenti e partiti politici presso la stessa facoltà. Membro del direttivo della Società Salernitana di Storia Patria. Giornalista pubblicista, collaboratore del quotidiano “La Repubblica”. Ha svolto ricerche sulla storia delle istituzioni europee nell’età moderna, sul Mezzogiorno spagnolo, su problemi di metodologia e storia della storiografia. Ha fatto parte di organismi di ricerca internazionale (Europea Science Foundation, GISEM, ecc.)
Marcella Marmo, Professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli Federico II. È membro dell’IMES e della redazione di “Meridiana-Rivista di storia e scienze sociali”. Presso l’Università Federico II dirige il ‘Centro Interdipartimentale per la storia comparata delle società rurali in età moderna e contemporanea’. Si è occupata di storia delle strutture economico-sociali di Napoli in età crispina e giolittiana, di storia della criminalità tra Otto e Novecento e della camorra. Ha inoltre studiato la rappresentazione della mafia presente in Carlo Levi. Sui percorsi di Levi tra Nord e Sud ha curato un numero monografico della rivista “Meridiana”.