Domenica 17 gennaio 2021 alle ore 17,30 sulla piattaforma google/meet – link: https://meet.google.com/xww-pgrn-ory) il Centro Carlo Levi di Matera apre la rassegna Itinerari musicali per l’anno sociale 2021 con l’incontro online “Ludwig Van Beethoven-250 anni dalla nascita di un genio europeo”.
Il 2020 ha visto in tutto il mondo, nonostante le limitazioni della pandemia, un susseguirsi di celebrazioni ed eventi editoriali dedicati al grande musicista che, nato a Bonn il 16 dicembre del 1770, ha rappresentato un singolare punto di raccordo tra l’estetica del Classicismo musicale e le nuove istanze romantiche, regalando alla storia della musica europea uno stile affatto originale, caratterizzato da una potente forza espressiva e dinamica.
Il Centro Carlo Levi ha voluto rendere omaggio a Beethoven invitando il musicologo e fortepianistaLeonardoMiucci, ricercatore presso l’HochschulederKünste di Berna in Svizzera, che da anni si dedica allo studio e alla esecuzione dell’opera beethoveniana, in particolare del repertorio tastieristico.
L’incontro sarà introdotto da Lorenzo Rota, presidente del Centro, e da Maria Antonietta Cancellaro, consigliera del Centroe curatrice della rassegna.
Leonardo Miucci, ha studiato fortepiano preso la Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con R. Levin, completando gli studi alla RoyalHochschule de L’Aja(Bachelor- 2009 e Master- 2011). Oltre alla attività di interprete (si è esibito Italia, Europa e Stati Uniti) ha svolto studi musicologici laureandosi in Musicologia presso l’università di Roma “Tor Vergata”. Nel 2017 ha conseguito il dottorato presso l’Università di Berna e nel 2019 il post-doc presso la Beethoven-Haus di Bonn (con tesi sulle sonate per pianoforte di Beethoven in corso di pubblicazione dalla stessa istituzione tedesca).
Ha curato numerose edizioni critiche, ha pubblicato saggi sulla prassi esecutiva storicamente informata tra 18° e 19° secolo, dedicando particolare attenzione alla figura di Beethoven. Le sue incisioni discografiche al pianoforte storico (per Dynamic, Naxos e RSI) hanno riguardato la scuola strumentale viennese tra i due secoli.Dal 2010 è ricercatore musicologico presso l’HochschulederKünste di Berna (Svizzera).