Nell’anno del centenario della nascita e nel giorno della ricorrenza della morte, avvenuta il 15 dicembre 1953, il Liceo Classico Giovanni Prati di Trento ha commemorato l’intellettuale, politico e scrittore Rocco Scotellaro con l’inaugurazione di una scultura in terracotta che lo raffigura, realizzata dall’artista Rocco Grassi di Tricarico. Alla cerimonia era presente la vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, e la vicesindaca di Trento e assessora alla cultura, Elisabetta Bozzarelli.
“Una cultura che vuole far ragionare i nostri ragazzi su modelli di futuro diversi dal presente è fondamentale – hanno detto i relatori presenti: “Vogliamo immaginare i ragazzi del Prati che si soffermano sulle poche parole che si leggono dietro questa scultura: “Io sono uno degli altri”, perché è vero che sono passati settant’anni dalla sua morte, ma la figura di questo giovane autore è ancora attuale. È importante far capire ai ragazzi che ogni loro pensiero, ogni loro azione, anche piccola, che possa contribuire a disegnare un mondo diverso è un valore. Mettersi al servizio degli altri, approcciare la vita e la società in modo umile e semplice è una buona base di partenza. Pregettare il futuro, un futuro migliore è importante”.
L’evento, organizzato dalla scuola, è stato presenziato dalla dirigente scolastica del Liceo Prati Paola Baratter, che ha ricordato come Scotellaro fu studente a Trento, impegnato, sensibile e capace. I tre studiosi presenti, Giuseppe Colangelo, Giovanni Kezich e Paolo D. Malvinni, nei loro interventi hanno evidenziato il valore del pensiero e dell’opera di Scotellaro e sottolineato l’importanza della sua pur breve permanenza a Trento, certamente importante per la sua formazione e per l’impatto che ebbe con una cultura nuova e diversa da quella di origine. A Trento, tra l’altro, l’autore ambientò alcuni racconti. Per il suo esempio e per essere stato uno degli studenti più illustri, il Liceo Prati ha in programma anche di coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di un’opera musicale o coreografica basata su una sua poesia.