Si è conclusa ieri la formazione per il concorso del Serra Club di Matera, “Che cosa vorresti fare da grande”, che si è svolto nell’oratorio della Chiesa di San Giovanni Battista di Montescaglioso con don Francesco Gallipoli, Gabriele Draicchio, Lucrezia Carlucci, Rosangela Piaggione e Margherita Lopergolo.
I due incontri hanno avuto lo scopo di riflettere sull’ esistenza e pensare se Dio è presente nelle vite dei più giovani.
Si è partiti dalla conoscenza di sé, attraverso il continente più sconosciuto: il cuore umano.
È più facile seguire il Nilo fino alla sua sorgente che seguire un’azione umana fino alla sua più segreta sorgente nel cuore perché, in verità, si ha paura di ciò che si scopre in se stessi. Perfino il più audace esploratore ha una paura tremenda di spingersi fino alla sorgente delle proprie azioni.
Si è fatto, dunque, il punto della situazione interrogando gli alunni delle scuole primarie della provincia di Matera riguardo al punto in cui si trovano nel loro cammino di vita e alla direzione in cui vanno.
La vita di ognuno va verso uno scopo e, come il capitano che dirige il suo sguardo fino ai fari e prende in esame, studia tutte le carte nautiche per dirigere la sua imbarcazione, si accerta che non si insinui nel suo equipaggio qualche elemento pericoloso, così il nostro spirito deve accertarsi se tra le nostre abitudini ci sono cose buone o negative.
È necessario, dunque, un esame di coscienza perché chi non riflette su se stesso è come la nave fantasma della leggenda, come la nave che senza pilota e con le vele a brandelli va spinta dalla bufera e nessuno sa in che direzione.
Gli alunni della Scuola Primaria si sono cimentati in diverse attività laboratoriali per imparare a comunicare le proprie emozioni: attraverso una finestra dalla quale hanno comunicato agli altri i loro lati lati positivi e negativi, attraverso la pittura,attraverso la realizzazione di un incrocio di fili che formano la società fatta di mestieri e professioni, attraverso la scrittura,con una ‘Lettera a ma stesso’, attraverso la musica con la formazione dell’ ‘Orchestra dell’amore di Dio’. Gli alunni hanno dialogato insieme nella ‘bottega dell’arte divina’ esprimendo l’armonia che è dentro ognuno di noi, ad immagine della bellezza di Dio.
In conclusione i bambini hanno provato a comporre dei versi e a cantarli con l’accompagnento musicale di Gabriele Draicchio.
E tra la gioia e l’entusiasmo di tutti si è innalzata al cielo una mongolfiera, simbolo del voler andare in alto e lontano, con l’augurio che i sogni e i progetti di ognuno possano avverarsi con l’impegno quotidiano per costruire un mondo migliore.
Dic 16