“L’UGL esprime profonda vicinanza condannando ciò che nelle scorse ore ha consumato qualche malintenzionato, sfruttando il nome del Vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, Mons. Francesco Antonio Nolè, utilizzando in maniera indebita l’account di posta elettronica della Curia Vescovile per chiedere soldi: la richiesta è stata scaltramente legata ad un momento difficile nel quale il Vescovo si sarebbe imbattuto, trovandosi all’estero”.
E’ quanto dichiarano i segretari dell’UGL di Matera, Luigi D’Amico e Pino Giordano per i quali, “un fatto però completamente falso tanto che il parroco della Chiesa Madre Maria SS. del Ponte di Policoro, Don Antonio Mauri, da noi prontamente interpellato, rassicurandoci ha fatto sapere che il Vescovo Nolè si trova a Matera presso la Casa di Spiritualità ‘’Sant’Anna’’ per un corso di esercizi spirituali fino ad oggi, venerdì e, nel Nome di Dio, gode di buona salute. Si esprime pertanto vicinanza e viva solidarietà al Vescovo Nolè e a tutti i membri della Curia, valenti amministratori molto amati dai paesi del territorio diocesano Tursi-Lagonegro. Alla classe politica e sindacale – concludono i leader UGL, D’Amico e Giordano – spetta il compito di fare sempre più attenzione a questi eventi e a dare sempre più conforto alle forze dell’ordine nello svolgimento del proprio lavoro: sicuri che il malfattore, grazie alle intelligenze investigative venga ora subito individuato e assicurato alla giustizia, l’UGL auspica che si tratti dunque di un indebito utilizzo del nome del Mons. Nolè nella speranza che nessuno abbia mandato soldi”.