E’ stato presentato durante una conferenza stampa svoltasi presso il “Palazzo della Cultura” a Potenza il progetto “Ci vuole stoffa”, progetto rientrante tra le attività laboratoristi modulo PON e finanziato attraverso i Fondi Strutturali Europei – Piano Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
Sono intervenuti alla conferenza stampa la dirigente dell’I.C. “L. Sinisgalli”, Giovanna Gallo, la tutor del progetto, la professoressa Mary Pascarosa, il presidente dell’Associazione culturale “San Gerardo la Porta”, Raffaele Molinari, il consigliere comunale di “Noi con l’Italia”, Piero Calò.
Il laboratorio, svoltosi in orario extrascolastico per un totale di 30 ore, ha avuto come scopo quello di realizzare costumi storici (precisamente un quadro del 1100) da presentare alla comunità potentina durante la Storica Parata dei Turchi e la processione in occasione delle festività in onore del Santo patrono della città, San Gerardo. Le attività si svolte con il supporto della sarta professionista, Donata Claps.
“Le tradizioni popolari e il folklore sono una risorsa importante, culturale ed economica di ogni popolo – ha affermato il presidente dell’Associazione culturale “San Gerardo la Porta”, Raffaele Molinari – È importante quindi valorizzare il territorio locale e recuperare questa ricchezza, utile a comprendere il presente partendo dal passato, per conoscere le proprie radici nella vita, nei riti, nella letteratura e nelle feste dell’anno”.
“Acquisire consapevolezza delle proprie radici e quindi della propria identità attraverso la conoscenza, diventa una motivazione importante per l’interiorizzazione di una “coscienza inclusiva” che, trasmessa alle future generazioni, migliora la qualità di vita di ciascuno”, ha affermato la dirigente dell’I.C. “L. Sinisgalli”, Giovanna Gallo. “La partecipazione delle famiglie, il coinvolgimento del territorio, le usanze popolari, sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo di incrementare l’aggregazione, l’inclusione sociale e lo spirito di appartenenza alla comunità; migliorare i rapporti interpersonali attraverso la partecipazione costruttiva; valorizzare il patrimonio culturale della comunità e sensibilizzare gli alunni e le famiglie alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela e alla divulgazione del nostro patrimonio culturale ed ambientale”.