Venerdì 3 settembre 2021, dalle 15,30 alle 18 dal Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia, curato da Alessandro Melis e dedicato al tema Comunità Resilienti, il Nature_CityLAB dell’Università degli Studi della Basilicata organizza Clandestini resilienti della città-natura. Incursioni nello spazio di Armando Sichenze.
Si potrà seguire l’evento in streaming collegandosi al seguente link:
https://www.facebook.com/ItalianPavilion2021
L’incontro, curato da Ina Macaione con Maria Italia Insetti, Silvana Kühtz, Consuelo Nava, Laura Pavia, Chiara Rizzi e Alberto Ulisse, vuole essere un’occasione per riflettere su alcuni temi emergenti a partire dall’enorme patrimonio di parole e immagini che il lab Nature_CityLAB eredita dal suo fondatore, Armando Sichenze, scomparso a novembre 2020.
“Come ci ha insegnato Sichenze, questi sono tempi di complessità e che hanno bisogno di aprire domande nuove per attraversare le difficoltà del presente. Il 3 settembre sarà quindi un incontro a molte voci. A ciascuno degli oltre 20 invitati, tra amici e colleghi, è stato chiesto di fare un’incursione di tre minuti nel suo spazio” – dichiara il team dei curatori – “non di un evento commemorativo si tratta, ma di un’occasione per ritrovarsi e ritrovare un campo comune di riflessione e azione a partire dalle sue parole e immagini – foto, ma anche schizzi, e disegni”.
Gli interventi dei presenti e di tanti altri amici e colleghi, che non sarà possibile ospitare in sole due ore, saranno poi raccolti in un volume che sarà pubblicato nella collana Architettura e fenomenologia della città-natura.
“È un incontro pensato per condividere la ricercazione su un’idea di possibile convivenza nel tempo incerto delle città” sottolinea Ina Macaione, compagna di vita di Armando. “Il lavoro di Sichenze è un giacimento di intuizioni per attraversare il tempo che ci è dato da vivere; sono ponti per superare il nichilismo. Spesso voce dissonante, ha cercato con passione di comprendere come la transdisciplinarità potesse e dovesse essere il fondamento degli insegnamenti di un corso di architettura”.
Clandestini resilienti del titolo viene da Comunità resilienti, tema del Padiglione curato da Alessandro Melis, e dalla parola clandestinità cara ad Armando Sichenze. Egli sosteneva che nelle cose nascoste, nelle pieghe e nelle fessure in ombra troviamo le soluzioni, la bellezza, l’essenziale. In un momento in cui la caccia alla visibilità e al primeggiare fa vuoto intorno, e fa solo apparenza, la resilienza va trovata andando oltre le strade di ciò che è visibile, scontato, ma proprio andando nelle pieghe dell’invisibile. È in questa clandestinità il segreto della resilienza.
“Cerco connessioni fra le cose che mi piacciono. (…) Non posso negare di amare la grandezza dell’umanità quando vedo gli esseri uno a fianco degli altri o guardarsi negli occhi faccia a faccia” scriveva Sichenze nel libro Stelle di giorno, e questo incontro vuole essere proprio uno stare accanto mettendo insieme cose vicine e lontane.
I partecipanti alla diretta del 3 settembre sono:
Gigi Acito, Antonella Carbone, Giovanni Caudo, Antonella Ciervo, Caterina Di Maio, Paolo Di Nardo, Mauro Fiorentino, Daniela Gariglio, Marilina e Chiara Giannatelli, Maria Italia Insetti, Silvana Kuhtz, Giovanni Longobardi, Mario Losasso, Nicola Macaione, Francesco Marano, Alessandro Melis, Consuelo Nava, Laura Pavia, Pensando Meridiano, Filippo Pugliese, Marta Ragozzino, Mosè Ricci, Chiara Rizzi, Maria Rosaria Romaniello, Carmine Serio, Antonino Saggio, Pino Scaglione, Giovanna Spadafora, Andrea Sciascia, Alberto Ulisse
Per info:
ina.macaione@unibas.it
per seguire la diretta seguire il link:
https://www.facebook.com/ItalianPavilion2021