Nella giornata di oggi è stata approvata la proposta mozione presentata dal consigliere provinciale Claudio Cia (AGIRE per il Trentino) che impegna la Giunta a mettere in atto le azioni necessarie a realizzare il gemellaggio tra la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Matera, per recuperare il legame reciproco con la figura di Alcide De Gasperi.
Cia ha ricordato che nel febbraio 2014 il Consiglio provinciale aveva già approvato una mozione con lo stesso obiettivo, ma che era rimasta lettera morta anche in seguito all’annuncio della scelta di Matera come Capitale Europea della Cultura del 2019. Altri enti hanno invece colto l’occasione di essere partecipi al percorso che ha visto la città lucana come punto di riferimento europeo dal punto di vista culturale.
Il consigliere di AGIRE ha evidenziato come tale iniziativa ha le sue radici nel forte legame della “città dei Sassi” con lo statista trentino. Nel 1950, in veste di Presidente del Consiglio dei ministri, De Gasperi fece visita ai Sassi di Matera per vedere di persona quella realtà, dalle condizioni tanto inadeguate da essere addirittura definita come “vergogna nazionale”. Nel 1952 venne approvata la “Legge speciale per il risanamento dei Sassi”, all’unanimità, prevedendo finanziamenti straordinari per la costruzione di nuovi quartieri popolari e borghi rurali con il relativo trasferimento della popolazione – due terzi degli abitanti della città, circa diciassettemila persone – dagli antichi rioni. Già nel ‘53 De Gasperi tornò a Matera per consegnare le prime abitazioni. “Sicuramente quella di De Gasperi non fu una scelta indolore – ha evidenziato Claudio Cia – , perché quella dello svuotamento dei Sassi fu un’operazione radicale, ma la storia ha dato ragione a chi adottò quella decisione, permettendo alla popolazione di allineare le proprie condizioni di vita al resto d’Italia e cominciare da quel momento una nuova storia. Una storia che oggi ci parla dei Sassi come Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.
Cia ha ricordato la recente iniziativa che lo ha visto a Matera in qualità di Assessore regionale, per l’inaugurazione di una targa donata alla città Regione per ricordare l’impegno profuso da De Gasperi per il miglioramento delle condizioni abitative e umane degli abitanti dei Sassi. In questa occasione ha incontrato dei residenti che hanno vissuto personalmente quei momenti, ricordando con affetto e riconoscenza lo statista trentino.
Da qui l’idea di recuperare il percorso di gemellaggio, in occasione del settantesimo anniversario della prima visita di Alcide De Gasperi a Matera, che ricorrerà quest’anno, il 23 luglio. Per Claudio Cia potrebbe essere l’occasione per rilanciare un dibattito sulla figura dello statista trentino “da una prospettiva diversa da quella – forse troppo localistica – alla quale siamo abituati”.