Tutto con il gioco, nulla per gioco. Con questo motto la sezione di Matera del CNGEI, il Corpo Nazionale Gruppo Esploratori Italiani, ha celebrato nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi i primi cinquant’anni di scautismo laico nella città dei Sassi.
Impegno, sacrificio, volontariato e servizio. Sono questi i valori che animano coloro che scelgono di partecipare alle attività degli scout.
Ad accogliere iscritti e simpatizzanti per l’appuntamento con il cinquantenario del Cngei il presidente della sezione di Matera Marco Pelosi, la presidente della sezione di Pistoia Maria Angela Botta, lo psicologo Pietro Caforio, il dirigente scolastico dell’istituto Isabella Morra di Matera, Rosaria Cancelliere.
“Oggi il Cngei può contare su 130 iscritti – dichiara il presidente materano Pelosi. Le prime attività risalgono al 1965, quando a Matera fu costituito un gruppo distaccato della sezione di Bari. Le attività si svolgevano all’aria aperta perchè non c’era la possibilità di usufruire di una sede. Poi nel 1966 si costituì la sezione di Matera, che portò avanti i valori dello scautismo fino al 1981, qundo i componenti del gruppo Scout Cngei fondarono l’Assoraider, un’altra associazione laica dedicata allo scautismo. Nel 1994 fu ricostituita la sezione materana del Cngei, che dispone di una sede in via Protospata, angolo piazza Cesare Firrao.
Le attività partono a settembre di ogni anno e si concludono con i campi estivi nel mese di agosto. Le sedi preferite sono sempre quelle lucane per dare la possibilità a tutti di scoprire e valorizzare il nostro territorio. Le attività si diversificano in base alla fascia di età. Per i più piccoli si utilizza l’ambientazione del libro della giungla di Kipling, che prevede attività ludiche concepite per stimolare i giovanissimi alla manualità e alla responsabilità nei confronti del mondo esterno che li circonda. La fascia di età tra i 12 e i 16 anni è quella degli esploratori, che hanno la possibilità di vivere avventure importanti. La fascia 17-19 anni è quella dei rover, che si dedicano ad attività improntate al servizio verso gli altri, attività di carattere ambientale o sociale. L’obiettivo di un gruppo scout è quello di creare un buon cittadino e in questa occasione lo psicologo Caforio si è soffermato sull’importanza di formare i ragazzi attraverso attività specifiche che vengono promosse durante l’anno dagli scout mentre Rosaria Cancelliere ha evidenziato le differenze tra l’educazione garantita dalla scuola e quella che può offrire un gruppo come quello degli scout”.
L’evento è stato impreziosito con l’installazione di una piccola mostra dedicata alla storia della sezione di Matera del Cngei e la proiezione di una serie di scatti fotografici che ripercorrono il mezzo secolo di vita dell gruppo scout materano.
I primi 50 anni della sezione scout di Matera sono stati dedicati ad uno storico componente del gruppo Cngei di Matera, il fotografo materano Enzo Laganà, prematuramente scomparso.
Michele Capolupo
La fotogallery dei 50 anni della sezione Scout Cngei di Matera (foto www.SassiLive.it)