La Coca Cola prova a conquistare nuovamente il pubblico con un tour che tocca le principali piazze italiane per rilanciare la campagna pubblicitaria “Ceniamo insieme”, identificata sulle reti televisive nei mesi scorsi dai tre spot che hanno coinvolto il testimonial Simone Rugiati, chef di fama nazionale che ha prodotto il programma “cuochi e fiamme” su La 7. Uno di questi spot riprende una cena con gli amici davanti al piccolo schermo durante una partita di calcio, una festa di paese in una piazza di Napoli e un pranzo in famiglia, il tutto innaffiato da abbondanti quantità di Coca-Cola (lo spot censurato è disponibile cliccando sul video di youtube inserito in questa notizia).
Anche se Vasco Rossi cantava “bevi la coca cola che ti fa bene e ti fa digerire” lo spot è stato censurato perchè promuove “modelli di consumo e stili di vita non improntati alla massima correttezza, in termini di educazione alimentare”. Il sito Il Fatto alimentare, insieme all’Unione Nazionale Consumatori aveva segnalato i tre spot nello scorso mese di settembre all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria e all’Antitrust ritenendoli “tripudio del cattivo gusto”, “l’ennesimo messaggio disastroso che propone bibite zuccherate a tavola, una pessima abitudine americana che Coca-Cola cerca in tutti i modi di trapiantare e inculcare anche in Italia”. Non è la prima volta che le autorità si pronunciano in materia. Già in passato la censura delle autorità di autodisciplina pubblicitaria aveva bocciato lo spot “La formula della felicità”, rivolto ai bambini attraverso le mamme: “Date da bere ai vostri bambini Coca Cola anche a pranzo”, era stato l’audace messaggio della multinazionale. Poi era arrivata la censura di una pubblicità occulta su Donna Moderna per una pagina dedicata ad un’intervista a Lorella Cuccarini che metteva in evidenza una bottiglia di Coca-Cola. Adesso la multinazionale prova a conquistare i consumatori italiani dal vivo con una bottiglia gratis distribuita da hostess che girano a bordo di tre camion. La campagna “Cenare insieme” di Coca Cola ha toccato in giornata anche la città di Matera e tenuto conto che la bottiglia era distribuita gratuitamente la pioggia non ha fermato chi era interessato a portarsi a casa una bibita.
Michele Capolupo
Soliti morti di fame….sceglieranno le città da visitare sulla base della presenza di questi soggetti….
le varie attività in città non vengono mai sponsorizzate per tempo e con accuratezza.
La prossima volta che vengono ti faccio venire a chiamare da casa