Comitato Project Leader Matera 2019: “Le Politiche culturali del governo Bardi sono a zero. Dopo il 2919, nessuna idea all’orizzonte”. Di seguito la nota integrale.
Il Comitato Project Leader MT2019 chiede l’apertura dei tavoli partecipati e che le istituzioni inizino a dialogare per il bene dei cittadini, soprattutto per le nuove generazioni.
Molti settori della nostra vita e della nostra economia hanno risentito e continuano a risentire della crisi sanitaria dovuta all’epidemia da Covid-19. Uno dei settori più colpiti è stato sicuramente quello della cultura in tutti i suoi aspetti. In questi giorni in Basilicata si consuma una protesta degli operatori dello spettacolo dal vivo, il Comitato Project Leader (gruppo di 18 organizzazioni e enti che hanno realizzato il 50% del palinsesto culturale Matera-Basilicata Capitale Europea della Cultura 2019) racchiude e rappresenta una varietà di settori culturali quali l’ arte contemporanea, turismo, arti performative, architettura, musica, che ugualmente, si trovano in una situazione di stallo per la completa assenza di visioni sulle politiche culturali del territorio. Il comitato, nato dalla comune esperienza di co-produttori (per 2 milioni di euro) del programma ufficiale Matera 2019, da mesi lavora su alcuni temi, riflessioni e azioni, che attraverso questo comunicato si vogliono condividere per chiedere l’apertura di tavoli istituzionali di lavoro.
WELFARE CULTURALE:
In un momento di grande trasformazione sociale e culturale dovuta alla pandemia, per poter ripensare a nuovi modelli culturali vi è la necessità di ripartire dai territori, in quanto vera chiave per poter far nascere nuovi modi di agire. Al fine di poter rilanciare nella nostra Regione la cultura, da intendersi non solo come strumento turistico, ma come elevazione della persona attraverso una maggiore conoscenza, bisogna pensare ad un modello basato su una maggiore partecipazione dei cittadini, strutturando nuovi meccanismi partecipativi perché la cultura possa rappresentare un bene collettivo e un diritto di tutti.
IL POST MATERA 2019: LA FONDAZIONE MATERA-BASILICATA 2019
Nel quadro del dibattito istituzionale relativo alla nomina della nuova direzione della fondazione, i Project Leader hanno avviato una riflessione sulla visione culturale e sulla leadership, sul management e sulla progettazione culturale che il progetto Matera-Basilicata 2019 ha rappresentato. In questo ambito il gruppo PL nel mese di gennaio 2021 ha proposto la propria candidatura di gruppo alla posizione come esperienza condivisa atta a esplorare collettivamente nuovi modelli comunitari di utilizzo di risorse prendendo in considerazione tanto l’economia quanto le idee, il sapere, i programmi e l’innovazione. Ad oggi in merito all’argomento non si ha nessuna notizia. Una stasi che rischia di vanificare e disperdere il patrimonio prodotto in termini di occupazione, valore, opportunità e economie. Ci si chiede se esistano delle competenze in chi dovrebbe scegliere per poter leggere tale proposta, o almeno dare una risposta ad un intero settore che è stanco di aspettare. Chiediamo una immediata assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni che siedono nel cda della fondazione: Comune di Matera, Regione Basilicata, Camera di Commercio, Università degli Studi di Basilicata e Province di Matera e Potenza, si convochino i tavoli partecipati, si metta in campo il metodo democratico di partecipazione e confronto con gli stakeholders.
I DATI E RISULTATI
Sono stati presentati alla presenza del ministro Franceschini il 13 Aprile 2021 tutti i dati (che si riferiscono oramai a due anni fa) dei risultati del processo della capitale Europa, tutti i dati tranne quelli che riguardano le imprese del territorio: l’impatto di crescita che si è avuto sulle imprese culturali è enorme in termini di ricerca artistica, pratiche partecipative e internazionalizzazione. Le infrastrutture fatte di persone, le enormi competenze che sono state sviluppate sarebbero chiave per la ripartenza ma in assenza totale di visione, le stesse non possono essere messe in campo. Ci si chiede se alle istituzioni interessi raccogliere questo patrimonio di risorse umane, di giovani imprenditori e imprenditrici della cultura che potrebbero fare da ponte per costruire per le prossime generazioni. Ce lo chiediamo da 2 anni e non abbiamo mai avuto una risposta chiara, precisa e di rilancio.
E QUINDI? COSA POSSIAMO FARE?
Siamo facilitatori, mediatori con i nostri territori, siamo a disposizione per idee, ipotesi, sviluppi, rivoluzioni, per progettare i prossimi dieci anni in Basilicata. Si celebra il 9 maggio la festa dell’Europa e si inaugura la Conferenza sul futuro dell’Europa, una piattaforma che raccoglie idee dal basso, dove potersi esprimere su come si vuole immaginare di vivere oggi e come lavorare su quelle delle future generazioni (https://futureu.europa.eu) La conferenza prevede come pratica la partecipazione e l’ascolto, unica strada possibile per plasmare i futuri possibili. Ora più che mai abbiamo bisogno di dialogo aperto, di poter portare ai tavoli le capacità di progettazione e programmazione che il mondo della cultura ha da sempre messo in campo e ripartire da quello che sono stati i dieci anni più incredibili per la Basilicata sui temi di innovazione culturale e sociale, turismo, cultura, spettacolo dal vivo.
ADESIONE ALLA ASSEMBLEA PERMANENTE
Quanto sta accadendo in questi giorni di protesta degli operatori dello spettacolo dal vivo riguarda tutti gli operatori della creatività e della cultura che investono e lavorano nel sistema culturale lucano, e dunque tutti i Soci del Comitato Project Leader Matera 2019 aderiscono all’Assemblea Permanente Spettacolo, che parte dagli operatori dello spettacolo ma si allarga a tutto il mondo della cultura, delle arti e dell’innovazione sociale. Il primo appuntamento si terrà presso il Cecilia – Centro per la Creatività di Tito il 15 maggio, obbligatoria per la partecipazione la registrazione al link: https://bit.ly/3nZDMyD