E’ prevista per sabato 25 luglio alle ore 19 l’inaugurazione dell’Auditorium Comunale sito nel plesso dell’Istituto Comprensivo Arcangelo “Il vento” in via capitan Pirrone 3. La struttura, l’ex palestra delle scuole elementari, è stata interessata da lavori di interventi infrastrutturali attraverso i POIS come Centro polivalente attrezzato per attività culturali per un finanziamento totale di 350.000 euro. l’Auditorium ha una capienza di circa 200 posti. Ad animare la manifestazione di inaugurazione la Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri della Brigata Pinerolo, la Banda Musicale Città di Grassano e la Corale Polifonica Polimnia di Grassano. L’Auditorium sarà così intitolato: “Ai militari caduti nelle missioni di pace”. Tra gli ospiti della serata, oltre alle autorità civili, politiche, militari e religiose del comprensorio, i familiari del Maresciallo dei Carabinieri Filippo Merlino caduto a Nassirya nel 2003, e i familiari del Capitano dell’Esercito Italiano Antonio Fortunato caduto in un agguato nel 2009 a Kabul.
L’Auditorium, ha spiegato il sindaco del comune di Grassano Francesco Sanseverino, è una struttura di pubblica utilità che mancava alla nostra comunità. Spesso per eventi culturali al chiuso eravamo costretti a ripiegare nel palazzetto dello sport non di certo idoneo dovuto alla mancanza di insonorizzazione. La nuova struttura, situata nel centro del paese e facilmente fruibile, che andremo ad inaugurare sarà un valore aggiunto non solo per la comunità grassanese ma anche un bene a servizio della città di Matera, designata città della cultura Europea 2019, qualora avesse necessità di utilizzarla. Il nuovo Auditorium potrà ospitare tutti quegli eventi ed iniziative culturali che richiedono uno spazio tale a servizio delle scuole cittadine e di associazioni. Per la sua intitolazione, ha concluso il primo cittadino, ci è sembrato doveroso intitolarlo ai militari caduti nelle missioni di pace quale attestato di riconoscenza al loro sacrificio, e, di doverosa solidarietà ai loro familiari. Spesso siamo spettatori di queste notizie attraverso i media e non pensiamo che il sacrificio di questi uomini a servizio dello Stato ha un valore inestimabile per tutti noi perché queste persone lavorano quotidianamente per garantire l’uguaglianza e la libertà tra gli uomini. Una semplice incisione su una targa commemorativa, può e deve mantenere vivo quell’esempio di integrità morale e di spirito servizio utile per una comunità più unita, libera e con un alto senso civico.