All’interno della suggestiva cornice del Complesso Monumentale di San Francesco il giorno 31 marzo 2021, il Comune di Senise darà avvio alle celebrazioni in onore dell’illustre concittadino, il poeta Nicola Sole, figura eclettica e polivalente della prima metà del 1800.
Nicola Sole è nato nella cittadina sinnica a fine marzo del 1821 e, senza mai dimenticare la sua terra natale, ha vissuto parte della sua breve vita prima a Tursi, poi a San Chirico Raparo, da qui a Potenza e ancora, una tra tutte, Napoli. Tanti luoghi e le più disparate storie che il cosiddetto “anno soliano”, quello appunto del bicentenario dalla sua nascita, vuole riscoprire, far emergere e raccontare in una veste nuova, innovativa e seguendo il linguaggio dei nostri giorni, nella convinzione che, anche a distanza di Due Secoli, questa figura abbia ancora la capacità di incuriosire e appassionare gli uomini del presente, e chissà di svelare anche qualche retroscena inedito o aprire la strada per nuovi appassionanti studi sulla produzione letteraria e poetica di un aspirante medico, divenuto poi avvocato, ma con la passione per la poesia, le lettere e la Patria.
Ecco che nasce la sinergia d’intenti con le Comunità di Potenza, Viggiano, San Chirico, Raparo e Tursi, tutti luoghi che Nicola Sole ha vicendevolmente e forse involontariamente legato a Senise e che oggi ci apprestiamo a ravvivare nel segno dell’unità dei territori delle aree interne. A fare da ponte tra passato e presente, poi, saranno in particolare i giovani delle Scuole che hanno accolto con piacere ed entusiasmo l’invito a prender parte alle celebrazioni del bicentenario.
Il cartellone di eventi e manifestazioni che si svolgeranno a partire dal periodo estivo, con la speranza che anche le restrizioni necessarie per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 vadano dissolvendosi, è dunque già ricco, ma è in continua evoluzione.
Alcune anticipazioni verranno svelate nel corso dell’incontro in programma domani 31 marzo 2021 alle ore 11:00 alla presenza degli organi di stampa, momento in cui il vero protagonista sarà un manoscritto autentico che, dopo un attento e sapiente lavoro di restauro e pulizia, sarà finalmente visibile al pubblico. Sarà dunque la restituzione all’intera comunità di questo testo di grande valore ad aprire le celebrazioni dei duecento anni dalla nascita di Nicola Sole.