Il Città delle 100 Scale Festival, nella sua quindicesima edizione, dà vita a un evento culturale di grande rilievo rivolto in particolare agli studenti delle scuole di secondo grado, aperto al pubblico.
L’evento, intitolato “Comunità seriali: logiche spettatoriali in epoca intermediale”, mette in luce le diverse forme di comunità presenti nei contesti mediatici intermediali e crossmediali, in particolare nelle serie televisive.
La bella serie televisiva “per Elisa – Il Caso Claps” è un esempio di racconto su più piani: cronachistico, storico e narrativo di come oggi l’immaginario può rispecchiare o influenzare la realtà e le dinamiche comunitarie.
Il percorso offre l’opportunità di esplorare i nuovi orizzonti estetici e immaginativi che emergono dalle serie televisive, autentici artefici dell’immaginario contemporaneo.
Inoltre, si indagherà sul ruolo che l’Intelligenza Artificiale generativa ha avuto e potrà avere nel campo della creatività e dell’arte, essendo una delle tecnologie più innovative e pervasive, sia nel nostro presente che nel nostro immediato futuro.
Il percorso coinvolge circa una sessantina di studenti provenienti da diverse scuole di Potenza. Essi hanno preso parte a laboratori strutturati presso le scuole stesse, focalizzandosi su alcune serie televisive, e avranno l’opportunità di confrontarsi con gli esperti in incontri aperti al pubblico.
Gli incontri sono previsti per i giorni 10 e 11 novembre presso la Casa della Cultura, nel centro storico di Potenza, a partire dalle ore 16:00.
Il 10 novembre Massimiliano Coviello (professore associato di cinema e televisione presso l’Università degli Studi Link di Roma), curatore del progetto, parlerà delle “Forme del racconto seriale: costruire storie, immaginare comunità”.
Ugo Erra (professore associato presso il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata), si occuperà dell'”Amplificazione della creatività: l’Intelligenza Artificiale Generativa”. Seguirà una tavola rotonda e una sessione di discussione.
Sabato 11 novembre, Gianluigi Rossini (docente di “Formati e linguaggi televisivi” all’Università di Teramo) si focalizzerà sulle serie italiane “Due eccezioni e nessuna regola: Skam Italia e Mare fuori”. Alla conclusione, ci sarà una tavola rotonda con la partecipazione degli studenti.
“La nostra città – dice Francesco Scaringi, condirettore del festival- oggi, rivive il dramma della vicenda di Elisa in un riflesso più ampio. A partire dalle sofferenze e dalle battaglie della famiglia Claps, entra in un immaginario allargato attraverso un sistema mediale complesso che fa parte della vita di tutti e dei giovani in particolare. Quando abbiamo programmato il percorso, non c’era ancora la serie su Elisa. Ciò rafforza la nostra idea che siano anche queste le nuove (e attuali) frontiere che un festival, come il nostro, centrato sui linguaggi contemporanei, deve esplorare necessariamente”.
Massimiliano Coviello è professore associato di cinema e televisione presso l’Università degli Studi Link di Roma. Le sue ricerche vertono sul rapporto tra memoria culturale e narrazioni mediali, sulle forme di rappresentazione dei fenomeni migratori e sull’analisi del film e della serialità contemporanea. Tra le sue ultime pubblicazioni si includono “Comunità seriali” (Meltemi 2022).
Ugo Erra è Professore Associato presso il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata. Attualmente, è Responsabile Scientifico di Ateneo per il progetto “Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera” per la realizzazione a Matera di un laboratorio di Realtà Virtuale ed Aumentata che si occupa di trasferimento tecnologico presso le aziende.
Gianluigi Rossini è docente di “Formati e linguaggi televisivi” all’Università di Teramo. Ha pubblicato il volume “Le serie TV” (2016) e numerosi saggi in riviste accademiche e volumi collettanei. Si occupa principalmente di television studies, serialità televisiva, narratologia della serialità, podcasting e media digitali. È assegnista di ricerca all’Università degli Studi Link di Roma nel quadro del progetto europeo GEMINI (Gender Equality through Media Investigation and New Training Insights). Scrive di serie tv ogni settimana sul “Domenicale” del “Sole 24”.
Nov 07