Hacker, artisti, creativi, sviluppatori di software open source. Sono arrivati da sei nazioni europee e dagli Stati Uniti per partecipare al progetto di innovazione sociale “UnMonastery”. Una sessantina di persone, a fasi alterne, si sono fermati per sei mesi portando le loro competenze, la loro esperienza di vita, il loro originale sguardo sul mondo per scambiare conoscenze. Hanno costruito relazioni di amicizia e professionali in un reciproco arricchimento con la comunità locale. E in questo tragitto hanno colto l’occasione per realizzare progetti, per costruire reti e racconti. La prima fase di questo cammino si è conclusa oggi con la restituzione alla città di tutto il lavoro svolto. Un prototipo voluto da Matera 2019 per costruire intorno alla città candidata a capitale europea della cultura una rete internazionale di esperienze, di condivisione, di opportunità.
“Un prototipo – ha detto Rossella Tarantino, project manager di Matera 2019 – rivolto a costruire un nuovo modello nel rapporto fra città e cittadini, più europeo, più internazionale. In questo cammino abbiamo recuperato uno spazio, una parte del complesso del Casale, che era rimasto abbandonato. Con pochi soldi lo abbiamo restituito alla comunità per destinarlo a residenze creative. Con la collaborazione di architetti e artigiani locali lo abbiamo arredato e oggi questi spazi sono tornati e vivere ed a parlare al mondo”.
Tutto il progetto è costato 85 mila euro, di cui 50 mila per la riqualificazione e gli arredi e 35 mila per la gestione di UnMonastery. Il progetto doveva durare 4 mesi, ma senza costi aggiuntivi è stato prorogato di due mesi per consentire la chiusura di alcuni progetti. E tutto nella massima trasparenza e condivisione con la comunità locale.
“Sul sito di UnMonastery – ha detto Alberto Cottica, che per il comitato Matera 2019 segue i progetti di innovazione sociale – è addirittura possibile vedere quanto si è speso in energia elettrica e in prodotti alimentari acquistati dai mercati locali di produzione biologica”.
Efficienza, trasparenza, ma anche trasferimento di conoscenze attraverso progetti come UnTransit e Open tech school.
“In questi sei mesi – ha aggiunto Cottica – UnMonastery ha consentito alla città di Matera di trovarsi al centro di una rete internazionale composta da diversi soggetti, come, solo per citarne alcuni, Edgeryders (Brussels): “Living On The Edge 3 and 4 in Matera”; Restart (London): “Restart Party in Matera”; Open Tech School (OTS) and Tech Lab (International / Berlin): Creazione di Ots e workshops con Ots di Berlino. E ancora network con CoderDojo internazionale, OuiShare (Parigi): De Waag (Amsterdam): OpenStreetMap”.
ARTICLES (national, international):
• Huffington Post (22/03/2013) – IT
Può un hacker farsi monaco? Sì, accade nei Sassi di Matera… – Angela Mauro
• Shareable (02/04/2013) – ENG
unMonasteries: Collaborating for the (G)local Good – Cat Johnson
• DeskMag (05/06/2013) – ENG
Coworking, Coliving: towards new lifestyles beyond the border Life/Work – Remy Cagnol
• Wired (02/08/2013) – IT
• Che Futuro (10/09/2013) – IT
Così l’agricoltura può creare i suoi “hub” – Simone Cicero
• Livable Life (19/09/2013) – IT
• Che Futuro (05/10/2013) – IT
Gli innovatori sociali? Possono imparare dall’opera di San Benedetto – Alberto Cottica
• WE DEMAIN (17/10/2013) – FR
Italie : des « moines hackers » investissent une cité troglodyte – Côme Bastin
• Vanity Fair (n.44/2013) – IT
La Rivoluzione dei Monaci Hacker – Nicola Perilli
• Mutinerie (11/11/2013) – FR
Un mutin au UnMonastery, récit de coworking au pays des Edgeryders – Maître Boucanier
• On/Off Magazine (12/11/2013) – IT
unMonastery. Un Esempio di Riuso degli spazi per il bene della communita locale – Stefania Clemente
• Enabling City (volume 2) – ENG
Rural + Suburban Redesign: unMonastery
• Scoop IT (12/12/2013) – FR
Le projet unMonastery
• Shareable (12/12/2013) – ENG
unMonastery: Where Co-Living, Co-Working, and Hacking Collide – Kelly McCartney
• Blog Corriere della Sera (09/01/2014) – IT
Esplora il significato del termine: Matera e l’esperimento… – Silvia Pagliuca
• Reporterre (21/01/2014) – FR
« unMonastery » : un monastère écolo et sans religion – Marc Schneider
• The RSA (10/02/2014) – ENG
I Like it! What is it? – Gaia Marcus
• Future Everything (01/03/2014) – ENG
Building Creative Institutions
• Blog di INNOVAZIONE (24/03/2014) – IT
Social Innovation: ufficialmente aperta la comunità di unMonastery – Michele Potenza
• CheFuturo (28/03/2014) – IT
Di Siena: “Così l’intelligenza collettiva localizzata cambierà per sempre le nostre città”
• GEO (03/2014) – FR (Print Only)
• Social Innovation Exchange (12/04/2014) – ENG
unMonastery – Jessica Nazzari
• AGORA Magazine (17/04/2014) – IT
unMonastery, centinaia di cittadini all’Open Day nel complesso del Casale
• Fresh and Now (18/04/2014) – ENG
Optimism & dystopia – Future Everything & Museums and the Web 2014
• unCube Magazine (25/04/2014) – ENG
Benedictine principles inform a new open-source initiative
• P2P Foundation (21/04/2014) – ENG
An Open Letter to Pope Francis on the Ethical Economy – Michel Bauwen
• The Guardian (28/04/2014) – ENG
Eleven tips for councils on thinking creatively about adult social care – Sarah Marsh
• Resilience.org (28/04/2014) – ENG
Michel Bauwens Invites Pope Francis to Help the Maker Economy
• Spike Magazine (Spring 2014) – ENG
Participate Don’t Dominate – Alex Scrimgeour in conversation with Ben Vickers
• The Nation (June 2014) – ENG
unMonastery Feature by Nathan Schneider
OTHER MENTIONS:
• Social Innovation Europe (map)
• P2P Foundation (site)
• unSystem: Open Source City (Wiki)