Nella sede dell’Associazione “Il Carubo” nei Sassi di Matera nell’ambito delle attività della Lega Navale Italiana-Sezione Matera Magna Grecia che organizza il progetto “Matera è Acqua 2025” si è svolta nella serata di sabato 29 marzo 2025 la manifestazione “Caffè Culturale”con la partecipazione di Patrizia Canino, artista di rilievo internazionale, ospite a Matera per un mese grazie a un programma di residenzialità artistica.
Durante l’incontro, tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno interagito con l’artista nel corso della sua permanenza a Matera e hanno condiviso riflessioni, esperienze e suggestioni nate dal dialogo tra arte, territorio e comunità.
Il “Caffè Culturale” ha rappresentato un momento di sintesi del percorso vissuto dall’artista in città, restituendo emozioni, visioni e spunti progettuali emersi nel corso della residenza.
Patrizia Canino, nota per la sua ricerca sul rapporto tra paesaggio, segno e memoria, ha realizzato opere ispirate all’elemento acqua e intrecciando linguaggi visivi e poetici con le suggestioni offerte dal territorio materano realizzerà un nuovo progetto artistico ispirato anche dal contatto con persone conosciute a Matera.
Nel corso dell’incontro l’artista ha dichiarato: “Matera mi ha conquistato. È una città che ho deciso di sposare artisticamente e umanamente. Tornerò ancora, ma soprattutto sarà al centro della mia produzione culturale dei prossimi mesi. Questo è solo l’inizio.”
Un sentito ringraziamento va a tutte le realtà e le persone che hanno contribuito con passione e generosità alla riuscita dell’iniziativa:
Antonio Panetta, direttore della Locanda di San Martino;
Vito Carbone e Maria Eufemia, del ristorante La Nicchia del Sasso;
Biagio Lamberti, architetto ceramista;
Fabio Gianluca e Ciccimarra, del ristorante Pietra Viva;
Iris Sciferu, autista della Locanda di San Martino;
Anna Maria Montanaro, chef della Trattoria Due Sassi;
Valerio De Salvo, Antonio Cascione, Marianna Giasi e Giovanni Ricciardi per il prezioso supporto logistico e organizzativo.
Matera è Acqua 2025 si conferma così un progetto capace di generare connessioni autentiche e opportunità di crescita culturale condivisa, promuovendo una visione innovativa e partecipata dello sviluppo culturale del territorio.