Si è conclusa a Santos Dumont, in Brasile, la tre giorni di attività volte a valorizzare la storia dell’emigrazione lauriota in quella località e a rafforzare i legami storici e istituzionali con la Città di Lauria.
Si è cominciato lunedì 19 con il pranzo sociale che ha riunito buona parte dei discendenti delle famiglie (Palmieri, Scaldaferri, Albanese, Grillo, Pansardi, Sarubbi, Pittella, Cassino, Lagrotta, Cosentino) emigrate in quella località tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Un momento di grande gioia ed emotività, nel corso del quale sono sorti i ricordi più intimi di una memoria migratoria ancora molto viva e radicata lì nel sud dello Stato di Minas Gerais. A ogni famiglia presente è stata donata una foto raffigurante un angolo, un monumento o un panorama della città di Lauria.
Nel pomeriggio l’incontro istituzionale presso il Municipio con l’amministrazione di Santos Dumont, alla presenza del sindaco Carlos Alberto de Azevedo e del prof. Carmine Cassino in rappresentanza della città di Lauria, nel corso del quale è avvenuto lo scambio di doni in segno di amicizia e collaborazione.
Il programma di martedì 20 ha visto, di mattina, la visita al Museu de Cabangu, casa natale di Alberto Santos Dumont, pioniere dell’aviazione civile, che ebbe tra i suoi più stretti collaboratori l’ingegnere lauriota Nicola Santo. Di pomeriggio, presso il Centro Cultural della città, alla presenza della Console Generale italiana a Belo Horizonte (Minas Gerais), d.ssa Nicoletta Gomiero, e del deputato Luiz Fernando Faria, presidente della commissione parlamentare Brasile-Italia, è stata invece svelata la targa che verrà apposta nella strada dedicata alla città di Lauria, in riconoscimento del legame che intercorre tra le due comunità.
Contestualmente, è stata inaugurata la mostra sull’emigrazione lauriota in questa regione, curata dalla dr. Fernanda Pittella, scrittrice di origini lauriote, autrice anche del volume intitolato “Vidas Extraordinárias. Celebrando os 160 anos da chegada dos primeiros imigrantes italianos de Lauria em Santos Dumont”, in cui ha ricostruito l’albero genealogico di tutti i nuclei familiari italo-brasiliani emigrati in loco. Iniziativa, quest’ultima, molto partecipata e che ha dimostrato l’attenzione e l’entusiasmo che la comunità sandumonense prova verso la nostra cittadina.
Mercoledì 21 si è fatto visita alla Fazenda da Mantiqueira, storica ed elegante proprietà terriera con annessa villa padronale, che appartenne al lauriota Vincenzo Pansardi. Di pomeriggio, incontro presso la Camera dos Vereadores do Santos Dumont, alla presenza di tutti i consiglieri comunali.
Il viaggio di visita del prof. Cassino alle comunità di discendenti laurioti in Brasile continua verso sud, direzione San Paolo e Alegrete (Rio Grande do Sul).