1500 studenti in tre giorni arrivati a Matera da tutta Italia, 500 insegnanti, 3 giornate di approfondimenti. Conclusa nella città dei Sassi “Futura Matera”, la seconda delle tre giornate previste per la manifestazione del Miur che attraverso iniziative, laboratori, workshop, talk ed eventi ha raccontato e approfondito i temi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale in una straordinaria occasione di confronto e di dibattito sui temi dell’innovazione didattica digitale.
Futura Matera è stato dedicato al tema delle città Capitali della Cultura in relazione all’utilizzo delle moderne tecnologie nella didattica. Ed è proprio in una città antica come Matera che oggi si può pensare al futuro ponendosi all’intersezione fra discipline umanistiche e scienza, sollecitando le studentesse e gli studenti a prendere scelte consapevoli su tematiche centrali per la crescita sostenibile del loro territorio, acquisendo nuove competenze culturali di cittadinanza e protagonismo civico.
In prima linea per l’organizzazione degli eventi le dirigenti scolatiche Patrizia Di Franco e Caterina Policaro e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Matera, Rosaria Cancelliere.
Futura Matera traduce le sue intenzioni in attività diversificate in luoghi che più rappresentano la città di Matera: due grandi “dome”, in piazza San Francesco per Digital Circus e Future Zone due spazi dedicati alla didattica ed alle sue innovazioni con l’utilizzo delle tecnologie. Nella sala Pinocchio e nella sala Lettura per ragazzi della Biblioteca Provinciale le studentesse e gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado sono stati protagonisti dei laboratori di Students matters per svolgere attività ed esperienze innovative. Negli spazi attigui della stessa Biblioteca e di quelli dell’Open Space – APT sono stati coinvolti i docenti nelle attività lavoratoriali del Teachers matters. Alla scuola Torraca si svolgono due Makers lab destinati a studenti e studentesse del biennio delle superiori.
Nel grande complesso delle Monacelle una serie di sfide hanno coinvolto gli studenti con la modalità dell’Hackathon: Steam Lab, laboratori sulle materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) dedicate agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Matera; Civic Arena, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Basilicata impegnati a immaginare soluzioni sul futuro del patrimonio culturale e sul tema delle Città Capitali della Cultura e il Womest in cui le squadre di studentesse ancora della città di Matera si sono confrontati sui temi dell’innovazione nelle città del futuro.
Sempre nel complesso delle Monacelle si è svolto il Mode Youth Ecoc, simulazione studentesca di un forum europeo delle città “European Capitals of Culture” del presente e del futuro a cui hanno partecipato studenti provenienti da tutta Italia.
La fotogallery della terza giornata di Matera Futura (foto www.SassiLive.it)