Con l’estrazione dei premi della riffa e il tanto consueto quanto meraviglioso spettacolo pirotecnico della mezzanotte, si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore di San Filippo Neri a Tursi. Di seguito il report integrale e la fotogallery.
Le festività dedicate al Santo che inventò gli oratori, hanno preso il via tra riti civili e religiosi il 24 in piazza Plebiscito con l’Orchestra “Allegria e simpatia” e si sono conclusi domenica 26 maggio con il concerto del cantautore popolare Mimmo Cavallaro. Nel mezzo, sabato 25, nonostante le bizze metereologiche, una gremita piazza Maria SS d’Anglona ha fatto da cornice allo spettacolo comico del Mudù con il grande Uccio De Santis accompagnato da Umberto Sardella, Antonella Genga e Giacinto Lucariello.
Soddisfatto il comitato feste che ha visto una città viva e partecipe proprio come fu prima della pandemia se non meglio.
Il Sindaco Cosma entusiasta dichiara: “Sono stati giorni intensi, faticosi ma ricchi di fede. Vedere Tursi gremita per questa tre giorni di festa è motivo di orgoglio, che ripaga dei tanti sacrifici fatti dal comitato feste guidato dal presidente l’ing. Pasquale D’Affuso che ringrazio di cuore per l’impegno e la professionalità con cui ha saputo guidare un gruppo di donne e uomini che amano e voglio vedere Tursi viva e attiva.
Abbiamo intrapreso questo percorso nel 2019 e nonostante il Covid e le difficoltà della vita, siamo orgogliosi di essere arrivati qui e soprattutto migliorandoci sempre. Questo ci stimolerà a fare sempre meglio grazie all’impegno ed alla sinergia di tutti, dal Vescovo Mons. Orofino, i parroci Don Mimmo Buglione e Don Gino Ciminelli, tutte le associazioni e tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della festa.
Un grazie va alla Polizia Municipale e alle forze dell’ordine per il lavoro svolto al fine di garantire la sicurezza di tutti ed alla Croce Rossa per la collaborazione preziosa che offre anche in manifestazioni belle ed importanti per la nostra comunità. Infine, ma non meno importante, un pensiero particolare lo voglio rivolgere ai tanti sindaci e amministratori che hanno preso parte ai riti di questi giorni. Anche la loro presenza come ormai consuetudine da quasi dieci anni, cioè da quando ho la fortuna di essere Sindaco della mia città, credo sia motivo di grande orgoglio e vanto che testimonia la stima reciproca e la centralità di Tursi nel panorama comprensoriale, provinciale e regionale”.