Domenica sera si sono spente le luci sulla quinta edizione di Balloon, la festa del fumetto e della letteratura per ragazzi. Come nelle altre edizioni il pubblico è stato numeroso e appassionato.
“Sì il pubblico ha risposto con la consueta partecipazione, anche se è stata un’edizione un po’ ridotta rispetto allo standard degli altri anni” considera il direttore artistico Enzo Perriello. “Abbiamo cambiato data, spostando la manifestazione da maggio a settembre soprattutto per la concomitanza con Etna Comics, e i tempi diversi ci hanno costretti a stringere un po’ il programma. Ma gli ospiti, i laboratori, gli spettacoli musicali, sono stati all’altezza della qualità di Balloon. Come pure lo è stato il corso di fumetto nelle scuole con l’atto finale della premiazione dei migliori lavori realizzati dai bambini”.
“Circa 400 fumetti ideati e disegnati dagli alunni delle elementari e delle medie di Policoro, più quelli di San Giorgio Lucano, sono stati una delle anime della festa” commenta il direttore organizzativo Cosimo Minonni. “Come sempre sono stati esposti durante tutta la festa e la cerimonia di premiazione è stata partecipata dalle scolaresche con un entusiasmo che ha coinvolto tutta la piazza. La partecipazione appassionata di tanti bambini, delle loro famiglie e del pubblico è un risultato che va al di là di qualunque altra considerazione”.
“Tutto questo è frutto, come al solito, di un lavoro di squadra” interviene Domenico Viola, il presidente dell’associazione Ali che organizza la manifestazione. “Una squadra che ha visto collaborare e lavorare insieme l’amministrazione comunale, le dirigenti scolastiche dei due istituti comprensivi, le insegnanti, le associazioni Hera e Puzzle, lo staff di Balloon con il vice presidente di Ali Rocco Di Santo, l’infaticabile Antonio Fittipaldi che fra l’altro ha tenuto vivo l’evento sul web”.
I laboratori e i disegni con il pubblico sono stati realizzati dai prestigiosi ospiti fumettisti: Giancarlo Alessandrini, Clod, Giulio Laurenzi, Rosario Raho, Saverio Cabese, Walter De Stradis. Il pubblico ha ricevuto come da tradizione di Balloon i loro fumetti originali autografati.
Una novità sono stati i laboratori pomeridiani di “archeo-fumetti” organizzati e gestiti dall’associazione Hera con la collaborazione dei fumettisti ospiti.
Sabato sera dal palco il pubblico è stato trascinato dall’esplosiva batteria di Max Baldaccini, sulle colonne sonore e sulle immagini proiettate di cartoons, sigle televisive, film, musical, telefilm che hanno fatto la storia della televisione, del cinema e di molti di noi. Domenica sera, infine, ha chiuso la festa, dopo la premiazione del corso di fumetto, il concerto di una formazione storica della regione, la Wine Shop’s Band, che tornava in piazza dopo 25 anni, con una performance viva e coinvolgente come se il tempo non fosse mai passato.
“La prossima edizione viene già abbozzata e sarà molti passi avanti rispetto alle pur belle feste sin qui realizzate” annuncia Enzo Perriello. “Le sezioni collaudate di Balloon saranno sviluppate e se ne aggiungeranno alcune nuove alle quali stiamo lavorando da un paio di anni”.
“Appuntamento dunque all’anno prossimo” conclude Cosimo Minonni. “Nel frattempo ricordiamo che sul sito www.balloonfumetti.it si potranno trovare tutte le foto della festa di quest’anno, i disegni realizzati dai bambini e tante altre informazioni e curiosità”.
Set 20