Quindici squadre composte da sette cuochi e provenienti da Basilicata, Calabria, Puglia e Molise pronte a sfidarsi a Matera nella sala Garden per il concorso interregionale “La cucina calda nella ristorazione”. L’evento promosso dall’Associazione Cuochi Materani è giunto alla sua sedicesima edizione interregionale e conferma anno dopo anno un numero di consensi in costante crescita, un risultato che permette al concorsi di farsi apprezzare anche a livello nazionale. Ad allietare la serata presentata dal dj Diego di Dejavù eventi il concerto live della Groove Master Band capitanata da Giuseppe Rizzi.
Se Masterchef Italia, la versione nazionale del talent show culinario in onda per la seconda stagione consecutiva su Sky è diventato un fenomeno televisivo, il concorso interregionale “La cucina calda nella ristorazione” rappresenta l’appuntamento più atteso da aziende, professionisti e utenti per mettere in rilievo la responsabilità professionale nel settore, dalla scelta degli alimenti fino al servizio finale. Il concorso rappresenta infatti un’occasione unica per gli chef che amano confrontarsi e rinnovarsi esaltando la loro creatività senza dimenticare l’etica professionale. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enogastronomica e culinaria italiana, valorizzare le professionalità del settore creando un confronto sul tema della “Ristorazione come arte” nel contesto del “Ristorante come impresa”.
Il concorso La cucina calda nella ristorazione rappresenta un evento unico nel suo genere in Italia e si conferma anche nel 2013 una vetrina di prestigio sia per i cuochi professionisti sia per i giovani che vogliono crescere e si impegnano con entusiasmo per raggiungere risultati molto apprezzabili attraverso il lavoro di squadra.
Gli chef in concorso anche quest’anno si sono sfidati a partire dalle ore 9 con piatti quotidianamente realizzati nella ristorazione elaborati in modo da creare un menu variegato per deliziare occhi e palato dei giurati Daniele Caldarulo, Giuseppe Palmisano e Felice Laforgia, tutti componenti della Nazionale Italiana Cuochi. La giuria qualificata ha premiato con un punteggio maggiore le tredici squadre che hanno arricchito le tavole imbandite con alcune sculture in pasta di pane, vegetali, zucchero, margarina e cioccolato. Il medagliere è stato così ripartito: bronzo per I Bizantini, Cosenza, Salerno, Campobasso, Reginella, Vulture, ristorante Nadì di Matera, argento per un’altra squadra di Campobasso, Le Lampare al Fortino di Trani, Villa Torre Rossa Culinary Team di Bisceglie e Isernia, oro a Retrogusto Molfetta, Ristorante Panorama di Potenza e Basilicata under 23 di Potenza.
Ad assegnare i premi il presidente del’associazione cuochi materani Carlo Montano, il vice presidente Vito Colonna, i soci Giambattista Guastamacchia e Antonio Farella e il presidente dell’unione regionale cuochi lucani Rocco Pozzulo, che ha ricordato il grande convegno internazionale in programma dal 7 al 10 ottobre 2013 al Magna Grecia di Metaponto: un’occasione importante per far conoscere le bellezze del Materano a circa cinquecento cuochi provenienti da tutto il mondo.
Per la sezione del concorso dedicata ai singoli cuochi che si sono cimentati in creazioni artistiche la medaglia di bronzo è stata assegnata a Oscar Scarano, Alex Racinelli e Tommaso Morone. Medaglia d’argento a Luciano Bortotti, Rossella Battaglia, Pompeo Lorusso, Scangialepre Franco, Pasquale Casavia e Giuseppe Pellegrino, medaglia d’oro a Daniel Filipovic, medaglia d’oro con menzione a Saverio Caputo.
Il servizio di accoglienza, sala bar e cucina è stato offerto in collaborazione con l’IPSAR “Turi”di Matera grazie alla disponibilità dei docenti Michelangelo Ferrara, Vito Abate e Vito Incarbona.
Agli ospiti presenti nella sala Garden è stato offerto un menu con millefoglie di gamberi e finocchi con ricotta e scamorza su vellutata di zucca, un abbraccio fra storione e salmone con pane aromatico e salsa di cavolfiore allo zafferano, un croccante di pasta filo con il capocollo, il primosale e la misticanza dell’orto con il dressing alla senape, il riso “Carnaroli” mantecato nel connubio tra i cardoncelli e il pesce spada, i cavati all’aglianico con il ragù bianco di podolica e le verdurine con il fondente di caciocavallo al tartufo, duetto con maialino steccato, coniglio alle erbe della murgia con le patate achiacciate e il peperone crusco ed infine la cupolina al pistacchio “oro verde”. Un menu delizioso accompagnato dal vino rosato Rosato San Vito “Cantina Cifarelli” e vino rosso Terre di Orazio “Cantina di Venosa
Michele Capolupo
la fotogallery del concorso interregionale “La cucina calda nella ristorazione” (foto www.sassilive.it)