Saranno rafforzati anche i servizi di offerta formativa con l’impiego del personale precario docente e Ata. Liberali: “Risorse preziose in grado di offrire alle scuole la possibilità di svolgere attività didattiche di recupero, sviluppo e consolidamento delle competenze disciplinari fondamentali”
Siglato – tra Regione Basilicata e Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca -l’accordo in base al quale partirà nei prossimi giorni l’Azione Straordinaria per il contrasto alla dispersione scolastica ed il rafforzamento dei servizi di offerta formativa che impiega il personale precario docente e Ata nelle scuole lucane.
Il progetto regionale, avviato lo scorso dicembre dal Dipartimento Formazione, Cultura e Sport, è stato rivolto alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione con lo specifico intento di sostenere lo svolgimento di alcune attività non curriculari attraverso il supporto professionale dei docenti e degli assistenti tecnici, amministrativi e ausiliari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento permanenti e provinciali, ai quali sarà riconosciuto il punteggio per l’intero servizio prestato.
“Si tratta di risorse professionali preziose – ha detto l’assessore alla Formazione Raffaele Liberali – in grado di offrire alle scuole la possibilità di svolgere attività didattiche di recupero, sviluppo e consolidamento delle competenze disciplinari fondamentali per contrastare l’insuccesso e la dispersione scolastica, ma che avranno anche l’occasione, nei cinque mesi di lavoro che l’Azione assicura loro, di rafforzare le proprie stesse competenze, vedendosi riconosciuto a tutti gli effetti il servizio svolto”.
La Regione Basilicata ha programmato l’Azione Straordinaria subito dopo l’emanazione dell’Art. 5, comma 4-bis, della legge 128/2013 che consente la promozione da parte delle amministrazioni scolastiche, in collaborazione con le regioni, di progetti che prevedano attività di carattere straordinario, anche finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, da realizzare con il personale precario. La stipula delle specifiche convenzioni tra le Regioni e il Miur – prevista dalla norma – è lo strumento attraverso il quale a tale personale verrà garantito, oltre al trattamento economico contrattuale a carico della Regione Basilicata a valere sul Programma Operativo Fse 2007-2013, anche il punteggio in graduatoria.
E’ imminente quindi la convocazione degli iscritti nelle graduatorie – ha annunciato l’assessore – da parte degli Uffici Provinciali di Potenza e Matera dell’Usr.
“Abbiamo fortemente voluto questo Accordo con il Ministero – ha precisato Raffaele Liberali – per non lasciare che l’Azione, se pure di indubbia utilità per le scuole e gli studenti, si limitasse all’impiego temporaneo dei lavoratori precari della scuola ma assicurasse loro soprattutto il riconoscimento giuridico del servizio, ulteriormente spendibile per il futuro. Stiamo già mettendo in campo un accordo di più ampia portata con il Miur che ci consenta – con l’avvio del nuovo programma operativo regionale – di mettere in campo molte altre iniziative, anche destinate all’implementazione dei Poli formativi e tecnico professionali nell’ambito del piano di riorganizzazione della filiera di istruzione e formazione, di avvalerci del personale precario della scuola riconoscendo allo stesso le prerogative professionali, economiche e giuridiche che merita”.
Feb 28