“2015-1975 Pasolini classico contemporaneo” è il titolo del ricco e multiforme convegno internazionale di studi organizzato dalla Regione Basilicata, con la collaborazione del Mibact e del Miur, che si svolgerà il 27 e il 28 novembre a Maratea.
L’evento, che si inscrive nel calendario delle celebrazioni del poeta e scrittore a 40 anni dalla morte, vedrà la partecipazione di importanti studiosi provenienti da Università italiane e straniere, e si attesta come momento di confronto e ricerca continua: condizioni basilari per la formazione culturale e per la partecipazione attiva alla vita comunitaria.
- All’apertura ufficiale dei lavori, che prevede la partecipazione del ministro Dario Franceschini, e del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, seguirà lo svolgimento di tre sessioni parallele di studi (una dedicata alla ricerca e approfondimento universitario, l’altra destinata a favorire la fruizione degli studi umanistici e dei beni culturali attraverso nuove metodologie, l’ultima incentrata sulle teorie, metodi e strumenti della didattica della letteratura con particolare riguardo all’opera di Pier Paolo Pasolini), che riprenderanno nella mattina del 28.
- Tra i numerosi studiosi presenti ai lavori delle sessioni di studio segnaliamo Guido Santato (Università di Padova), Francesca Bernardini (Università «La Sapienza» di Roma), Alberto Granese (Università di Salerno), Ada Boubara (Università di Salonicco), Laurent Lombard (Università di Avignone), Florinda Nardi (Università Tor Vergata di Roma), Mark Epstein (Princeton Univerity Usa), Diana Kastrati (Università di Tirana), Fabio Pierangeli (Università Tor Vergata Roma), Franco Di Carlo (Università «La Sapienza» di Roma), Roberto Carnero (Università Statale di Milano), Patrizia Del Puente (Università della Basilicata), Jose’ Nadal (Università di Bilbao), Giorgio Patrizi (Università del Molise), Carla Pisani (Università della Basilicata), Davi Pessoa Carneiro (Università di Rio De Janeiro), Matteo Palumbo (Università «Federico II» di Napoli, Loreta De Stasio (Università di Bilbao), Giovanni Spagnoletti (Università Tor Vergata Roma).
Le giornate di studio mirano a coinvolgere il maggior numero di persone, in particolare studenti delle scuole secondarie e universitari europei, dottori di ricerca, dottorandi, abilitanti del TFA, personale docente delle scuole italiane, che potranno consapevolmente recepire e valorizzare in futuro la figura di Pasolini.