In considerazione della querelle mediatica sviluppatasi a seguito di alcuni servizi di informazione realizzati dal TG3 Basilicata sulle manifestazioni dei giovani studenti e delle associazioni, movimenti civici e ambientalisti che chiedono maggiori informazioni circa le problematiche legate al futuro della Regione rivenienti dalle indicazioni emanate dal Governo Nazionale dell’ar.38 “SBLOCCA-ITALIA”,
il CORECOM BASILICATA
nel sottolineare la valenza del servizio pubblico radio-televisivo, tra l’altro ampiamente seguito sul territorio dalla comunità lucana, ad eccezione delle diverse zone d’ombra in cui, purtroppo, il segnale ancora non è ricevibile per le note problematiche collegate al digitale terrestre e sui cui codesto Organismo è impegnato già da tempo a sollecitare la RAI e i suoi organismi preposti ad adottare ogni utile soluzione per eliminare e/o ridurre i disservizi ai lucani;
nel rispetto dei piani editoriali delle redazioni giornalistiche pubbliche e private e del diritto di critica e di opinione sancite dalla Costituzione sulla libertà dell’informazione, senza voler entrare nel merito delle polemiche sollevate dai manifestanti, ne tanto meno sulla qualità dei servizi realizzati.
C O N S I D E R A T O
l’importanza di una corretta e puntuale informazione su queste come su altre vicende inerenti la crescita sociale e culturale della Regione, ed in particolare attraverso una sempre maggiore divulgazione di maggiori informazioni anche con l’utilizzo di esperti scientifici in materia di tutela ambientale e sanitaria.
AUSPICA
Che gli organismi d’informazione pubblici e privati si adoperino sempre nel seguire e raccontare le vicende politiche – sociali ed Istituzionali con la dovuta imparzialità e pluralismo.
RIBADISCE
La disponibilità istituzionale a raccogliere istanze di parte al fine di garantire una corretta e puntuale informazione.
Nel contempo si recepisce la proposta del componente Rapolla ad incontrare la rete degli studenti medi al fine di agevolare un sereno e proficuo dibattito in ordine alla corretta informazione in ambito locale.
Inoltre, su proposta del componente Laguardia, la stessa disponibilità all’incontro viene estesa a tutte le Associazioni e movimenti culturali della Regione.