Sull’emergenza Coronavirus pubblichiamo la nota inviata alla nostra redazione dal cittadino bernaldese Pinuccio Rinaldi.
Di seguito la nota integrale.
Esimio direttore,
Vorrei condividere con Lei alcune mie osservazioni sulla pandemia che ci affligge, premettendoLe che riconosco ad alcune di esse la natura di “dubbio e di “sospetto” senza alcun riscontro di certezza fattuale.
Guardando l’aspetto economico mondiale non è difficile osservare che la nazione più economicamente dominante per diffusione di mercato, per crescita costante di PIL, per detenzione di asset strategici e per risultati di ricerca scientifica compresa la presenza nello spazio, è la CINA.
Guardando l’aspetto militare planetario per quello che è noto, resta difficile per noi stabilire quale nazione detenga la supremazia, ma certamente la Cina è sul podio.
Considerando la geografia nucleare e considerato che il suo uso è di ultima istanza, alla nazione che aspira a dominare il mondo restano solo due opzioni esercitabili: la guerra economica e la guerra batteriologica, quest’ultima a differenza di quella nucleare che è senza ritorno, è attuabile e vincente se si detiene la formula chimica. In questo millenario scenario di guerra è già in essere la guerra economica tra l’America e la Cina, e se si considera che le leggi che governano l’economia non sono di esclusivo dominio si capisce che per essere vincenti non resta che l’opzione batteriologica, quindi la sua ricerca diventa essenziale e prioritaria.
Premesse queste logiche considerazioni, osserviamo la nostra condizione e quella di tutti i continenti, siamo afflitti dal contagio del corona virus, siamo in pandemia. Nel storia dell’umanità le epidemie ci sono sempre state e a mio giudizio esse sono frutto dell’evoluzione delle società e quindi delle ricerche, e anche questa appartiene alla serie.
Tornando quindi all’origine del nostro discorso, del perché siamo in pandemia la mia personalissima convinzione è che alla Cina sia sfuggita di mano la ricerca batteriologica, cosa per la quale come abbiamo considerato essa è fortemente interessata.
La mia convinzione si è formata dall’analisi di alcune condizioni e di alcuni eventi che se collegati portano a considerare non sbagliata la mia convinzione.
Wuhan è la citta cinese sede del più grande laboratorio nazionale di ricerca, però è anche la citta dove si è sviluppato il contagio, è una coincidenza di condizione?
Il 16-11-2015 la Rai tramite il suo programma “Leonardo” da notizia che a Wuhan è in atto un’attività di ricerca molto avanzata sul coronavirus, è una coincidenza di evento?
Su questo argomento la comunità scientifica, però non dell’universo mondo, ha dichiarato che il corona virus non è da origine di laboratorio ma naturale, però la natura non genera nuove specie ma le modifica, e questo avviene solo quando si turba il suo equilibrio naturale.
Il 23 Marzo la Russia manda in Italia insieme agli aiuti sanitari il responsabile e il suo intero gruppo di lavoro della ricerca batteriologica russa, perché il responsabile e l’intero gruppo di questo specifico lavoro militare ? (interesse alla formula e riposizionamento geopolitico?)
Il 25 Marzo il Copasir si riunisce e chiede l’istituzione della Golden Power per gli asset strategici e il Cloud nazionale per i dati, perché solo ora?
Tutto il mondo entra in pandemia, mentre la Cina ne sta uscendo, curve epidemiologiche e statistiche a parte, anche questa una coincidenza di condizione?