Più di 100 fotografie d’autore che percorrono l’intero arco del Novecento, giungendo fino ai giorni nostri, per illustrare lo sviluppo della nostra regione. E’ questo il racconto che si snoda attraverso la mostra “Costruire la Basilicata. Il lavoro e la formazione in un secolo di fotografie d’autore”, organizzata dalla Regione Basilicata (Dipartimento Programmazione e Finanze – Autorità di Gestione FSE), in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata e l’Amministrazione Provinciale di Potenza, nell’ambito delle iniziative informative previste a conclusione della programmazione 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo. Le fotografie esposte raccontano di antichi mestieri che sono parte dell’identità delle nostre comunità e la loro evoluzione, attraverso la ricerca, che continua e si afferma nell’era digitale e della globalizzazione e ci mostra come lo sviluppo infrastrutturale della regione passi attraverso il coinvolgimento di menti brillanti e visionarie. La mostra ha come protagonisti nomi importanti della fotografia, come Gerhard Rohlfs, Rinaldo Della Vite, Aldo La Capra, Mario Cresci, oltre che preziose immagini di archivi privati, molte delle quali finora inedite. E’ divisa in quattro sezioni. La prima, Lavori d’altri tempi? attraverso un titolo volutamente interrogativo, intende sottolineare la soluzione di continuità tra un passato che non è del tutto estinto ed un presente che riconferma questo passato al fine di preservarlo. La seconda sezione, Basilicata in costruzione, è, insieme alla parte dedicata alla Formazione, Dalle scuole di mestiere al Fondo Sociale Europeo, l’anima della mostra, e cerca di offrire un racconto per immagini che illustri lo sviluppo, faticoso ma costante, di una regione. L’ultima sezione, infine, Sguardi d’oggi, interpreta il tema del lavoro e della formazione attraverso lo sguardo di un gruppo di fotografi lucani contemporanei. La mostra vuole essere l’elemento attrattore che, coniugando cultura e informazione, consente di diffondere la conoscenza delle politiche regionali ed europee con evidenza dell’attività realizzata con il PO FSE Basilicata 2007-2013. Illustra, infatti, come proprio l’istruzione e la formazione professionale hanno vissuto una profonda evoluzione fino ad assumere un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale. E non a caso la strategia “Europa 2020” pone la conoscenza e l’innovazione alla base degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Di primaria importanza alle azioni di sviluppo socioeconomico che hanno accompagnato la Basilicata è stato il ruolo giocato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) che è nato nel nuovo contesto europeo nel 1957 con il Trattato di Roma ed ha tutt’altro che esaurito la sua spinta propulsiva nei nostri giorni. La mostra sarà esposta a: Melfi: Museo Nazionale del Melfese dal 14 al 20 ottobre 2015 (apertura dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 – chiusura lunedì mattina); Policoro: Museo Nazionale Archeologico dal 23 al 31 ottobre 2015 (apertura dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 – chiusura martedì mattina); Matera: Museo d’Arte Medioevale e Moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi dal 3 al 15 novembre (apertura dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 – chiusura mercoledì); Potenza: Museo Archeologico Provinciale dal 18 novembre al 2 dicembre (apertura dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 – chiusura lunedì e domenica). Sarà a disposizione presso tutte le sedi una guida per illustrare l’esposizione ed è possibile coordinarsi per visite guidate da parte delle scuole, associazioni o gruppi interessati contattando la segreteria organizzativa: Rebis Arte tel. 349/2208343 – mail rebisarte@gmail.com. Altre informazioni, programma e brochure saranno disponibili sul sito www.fse.basilicata.it