Il Covid ha fermato anche il Carnevale in Basilicata. Di seguito la nota inviata dal presidente dell’associazione culturale “Circolo dei Lucani di Bologna”, Michele Adamo, sulle tradizioni lucane legate ai riti del Carnevale.
Cari amici Soci del Circolo dei Lucani di Bologna. Il covid ci ha bruciato quest’anno anche la nostra festa del Carnevale all’insegna dei sapori, degli odori e dei folklori della nostra amata terra. Non potendo offrire il solito emozionante incontro almeno il pensiero facciamolo vagabondare, godere e divertire tra i ricordi mai sopiti legati a quel fascinoso mondo contadino di carnevaloni e carnevalicchi, creativo e fantasioso. Un mondo fatto di meravigliosi piatti tipici, dei falò enormi giganti di ardori, dei campanacci ridondanti e invocanti la collaborazione, l’unità e la solidarietà festosa, delle tarantelle dagli amori ancestrali. Inoltre voglio ricordare i cupi-cupi borbottoni e rindondanti e le ricchezze melodiose e fascinose degli organetti , le strazianti e felici cornamuse e quel prezioso patrimonio di ogni piccolo e grande borgo, paesone e paesello di maschere di carnevale, che ogni anno riportano e riflettono un mondo ludico e culturale ricco di storia antica di origini arcaiche Greco-Latine. Rituali che festeggiano e cantano il rinnovamento della natura, lo scorrere delle stagioni e il cerimoniale di una cultura da ripetere e mai dimenticare, ricca di quella umanità unicamente lucana, appassionata, calorosa e struggente. Come non ricordare le cantilene delle questue della salsiccia e dei dolciumi del martedì grasso, di quel piatto memorabile che é la rafanata dalle misteriose forze rigeneranti e i consolanti e appaganti piatti di maiale con i suoi tipici sughi, sanguinaccio cremoso e dolce compreso. Che dire delle specialità con crema di ricotta, delle chiacchiere, castagnole, panserottini farciti di crema di castagne, sospiri, crespelle e biscotti con il naspro, la glassa. Bene in questo incontro lucano di sogno di Carnevale mettiamoci anche i sorrisi, le calorose strette di mano, gli abbracci e i baci virtuali e tanto aglianico e così la festa é completa. Buon Carnevale a tutti.
Michele Adamo, Il Presidente del Circolo dei Lucani di Bologna che spera di non finire il suo mandato senza riuscire ad organizzare un solo incontro foriero di felicità e amore lucano. Io spero nel vaccino.